Società partecipate, risorse o stipendifici? In attese delle nuove nomine, ecco quanto paghiamo gli amministratori

Società partecipate, risorse o stipendifici? In attese delle nuove nomine, ecco quanto paghiamo gli amministratori

Redazione

Società partecipate, risorse o stipendifici? In attese delle nuove nomine, ecco quanto paghiamo gli amministratori

sabato 25 Ottobre 2008 - 06:13

Cifra per cifra, tutti i compensi degli amministratori delle società collegate. Intanto sulle nuove nomine Buzzanca risponde a Gennaro

Il “paperone- degli amministratori delle società partecipate è Antonino Dalmazio, presidente di Messinambiente, con 58.764,64 euro annui. Il ruolo di Cenerentola spetta al componente del Comune del Cda de “Il Tirone S.p.a.-, Sergio D’Argenio, che nel 2007 ha percepito appena 2.400 euro. Questi i “poli estremi- della lunga pletora di amministratori delle varie società partecipate del Comune di Messina, che come la Corte dei Conti insegna, rappresentano il grande buco delle casse già malate di Palazzo Zanca.

Il riferimento è agli incarichi e ai compensi relativi al 2007, anno rispetto al quale è cambiato qualche nome ma non la sostanza. Detto di Dalmazio, a Messinambiente gli altri due consiglieri Vincenzo Messina e Patrizio Marino hanno portato a casa 28.601,32 euro il primo e 26.112,72 il secondo. I “cugini- dell’Ato3 sono vicini a questi standard: è di 57.601,44 euro il compenso annuo del presidente Franco Barresi, mentre ammonta a 25.596 euro la cifra incassata lo scorso anno dall’ormai ex consigliere Eduardo Omero.

Non può non spiccare, tra le società, la Polisportiva Messina, che si caratterizza tra le altre per il fatto che non produce alcunché per il Comune, sostanzialmente è stata inattiva per tutto il 2007, giustificando non si sa come i seguenti compensi: 53.763 euro per il presidente Francesco Gallo e 12.800 euro per i due componenti del Cda, Daniele Spoto e Antonino Fisichella.

Passiamo all’Atm, dove non ci sono più i tre commissari che hanno gestito l’azienda nell’era “di mezzo- tra l’amministrazione Providenti e l’attuale fase Manna: Antonio Grasso, nella qualità di commissario speciale, ha percepito 49.922,4 euro mentre gli altri componenti della commissione, Massimo Chiofalo e Antonino Calabrò, sono stati pagati 19.968,96 euro a testa.

Oltre alle vesti di commissario straordinario, l’ex “factotum- di Palazzo Zanca Gaspare Sinatra ha indossato quelle di componente del Cda del Consorzio Autostrade, per le quali ha ricevuto un compenso di 3.098,76 euro. Chiudiamo con la più “virtuosa- delle partecipate, l’Amam: il presidente Domenico Battaglia è in linea con le altre società con 57.602,76 euro annui, mentre è di 25.600,8 euro il compenso dei vari consiglieri , Antonino Bertuccelli, Aldo Francolino e Luigi Mazzullo.

E a proposito di partecipate, è giunta ieri la risposta (protocollata il 19 settembre, che rapidità a Palazzo Zanca!) del sindaco Giuseppe Buzzanca all’interrogazione presentata il mese scorso dal capogruppo del Pd-Democratici per Messina Gaetano Gennaro nella quale quest’ultimo chiedeva «l’audizione di coloro che hanno presentato i curricula». Il sindaco risponde che procederà alle nomine «sia in applicazione a quanto previsto dall’art. 3 del regolamento, disponendo le relative audizioni nei casi che si riterranno opportuni, sia in attuazione dell’indirizzo politico, essendo le stesse di competenze del sindaco». Quale dei due indirizzi verrà privilegiato? Lo scopriremo presto.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007