Troppo grave l'emergenza per rimandare a dopo le ferie i temi forti del lavoro, dell'economia e dei servizi
«Con quest’emergenza devastante in atto non ci possono essere ferie per un sindaco e un’Amministrazione comunale che hanno davvero a cuore il futuro di questa città.» Franco Spanò (nella foto), segretario generale della Cgil di Messina, commenta così il primo incontro ufficiale tra vertici delle organizzazioni sindacali e il sindaco Buzzanca, di venerdì 1.
«In città si vive un’emergenza occupazionale e produttiva che risente della congiuntura internazionale, ma che è altresì aggravata dalla carenza di infrastrutture e di interventi della politica – spiega Spanò -. Mentre nel resto del paese e dell’Europa si progetta e si aprono cantieri, qui a Messina combattiamo ancora con il mancato completamento degli svincoli, del porto di Tremestieri, con l’abbandono di RFI dalla navigazione e dai binari.»
Spanò ha sottolineato l’importanza di riattivare il Tavolo per Messina e portare all’incasso i Poteri speciali. «Serve un impegno straordinario da parte delle amministrazioni comunale e provinciale per salvarci da questa crisi devastante. Servono politiche del lavoro, del territorio, di impresa che invertano questa tendenza. E serve una pubblica Amministrazione che garantisca i servizi ai cittadini.»
Il Segretario generale della Cgil ha sollecitato interventi rapidi e strutturali sul sistema dei servizi legati al comune. «Si deve intervenire su Atm, Messinambiente e Servizi sociali, per dare certezze ai cittadini e ai lavoratori». Infine ha toccato anche il tema del dissesto: «Una catastrofe che va evitata in ogni modo, perché a farne le spese non sarebbero le classi politiche materialmente responsabili del disastro, ma i cittadini che di quel disastro oltretutto pagano quotidianamente un prezzo fatto di disservizi, stipendi non pagati, aziende che chiudono.»
