Il divieto di transito della passerella sul torrente S. Stefano e il senso unico mare-monte della via S. Andrea provoca intasamenti e disagi. Ancora isolata contrada Locanda-Gesso

Buche, frane, radici che rendono le strade veri e propri percorsi a ostacoli. E settanta giorni di pioggia hanno fatto il resto. I disagi per le strade dissestate crescono e si distribuiscono in tutta la città, al centro come nei villaggi. L’amministrazione ha annunciato interventi, lo stesso assessore Pippo Isgrò ha tentato di rassicurare, ieri, il consiglio comunale riunitosi appositamente, ma al tempo stesso ha dovuto allargare le braccia: «Di più non potevamo fare», con un chiaro messaggio: «Attendiamo nuovi fondi dal bilancio di previsione».

Intanto, come detto, i disagi sono ovunque. Ieri sera, poco prima del consiglio comunale, gli abitanti di Locanda-Gesso si sono recati a Palazzo Zanca per protestare contro Protezione Civile e Anas. «Dialogo fra sordi – recitava un volantino – quaranta giorni di silenzio». La zona è ancora isolata, infatti, a causa di una frana, e a tal proposito Isgrò ha già richiesto al prefetto la convocazione di un tavolo tecnico al quale dovrà partecipare anche l’Anas per dare risposte.

Questa mattina, invece, a S. Margherita, su iniziativa del consiglio della I circoscrizione, alcuni cittadini hanno inscenato un sit-in di protesta per contestare alcuni provvedimenti del dipartimento viabilità del Comune. Sotto accusa in particolare il divieto di transito della passerella sul torrente S. Stefano ed il senso unico mare-monte della via S. Andrea, decisioni prese in seguito ai pareri espressi da Genio Civile e Anas.

In questo modo è stato di fatto ridotto ad una sola via di transito il passaggio dei quindicimila residenti della zona, costretti a percorrere un’unica via che, chiaramente, si intasa regolarmente. Si sta lavorando ad un by-pass stradale, per il quale ci vogliono circa 150mila euro. La questione è stata segnalata anche al prefetto dal consigliere comunale dell’Udc Vincenzo Messina, il quale insieme ai colleghi di Palazzo Zanca Gaetano Gennaro, Mario Rizzo, Bruno Cilento e Salvatore Serra ha partecipato al sit-in di oggi.

(nella foto Dino Sturiale: la strada di Locanda Gesso)