Strappo centrodestra-Mpa: per i rappresentanti di Pdl, Udc e Pri è ricucibile

Strappo centrodestra-Mpa: per i rappresentanti di Pdl, Udc e Pri è ricucibile

Redazione

Strappo centrodestra-Mpa: per i rappresentanti di Pdl, Udc e Pri è ricucibile

giovedì 08 Maggio 2008 - 14:20

Al termine della conferenza di stamattina abbiamo ascoltato Antonino Beninati, Carmelo Currenti, Giovanni Ardizzone, Pietro Currò, Elvira Amata e Francesco Rella

A conclusione della conferenza stampa di stamattina abbiamo ascoltato altri rappresentanti dei tre partiti che in questo momento compongono la coalizione di centrodestra. Per molti di loro non era più possibile rimandare l’ufficialità delle due candidature, ma allo stesso tempo lo strappo con l’Mpa è assolutamente ricucibile.

Cominciamo con il deputato regionale del Pdl, di area Forza Italia, Antonino Beninati, che sottolinea: -Non penso che questa vicenda con l’Mpa possa avere ripercussioni sugli scenari regionali. Noi abbiamo voluto accelerare, come loro, ma forse con più determinazione essendo vicini alle sorti della città. Sono convinto che essendo buoni i rapporti con gli autonomisti, tutto si risolverà. Anche perché la nostra volontà è quella di continuare a lavorare insieme. Mi auguro che il ritardo nell’ufficialità dei candidati non influisca; saranno gli elettori a fare questa valutazione, ma ritengo che sono altre le cose che conteranno-.

Sulla stessa linea d’onda il riconfermato all’Ars, come Beninati, Carmelo Currenti(An), che ha parlato anche di Raffaele Lombardo: -Credo che il Presidente del nostro Governo regionale non voglia creare dei precedenti, accostando una situazione che è locale, al contesto siciliano. Per me comunque tutto dovrebbe risolversi nei prossimi giorni. Finalmente sono state ufficializzate le candidature, perché andando avanti di questo passo, i problemi si sarebbero moltiplicati. Ora proviamo a ricucire lo strappo riunendo l’ex Cdl, facendo in modo che il senso di responsabilità dei leader dei vari partiti prevalga su altre logiche, per poter governare compatti anche Messina-.

Particolare invece la posizione del rappresentante dell’Udc all’Assemblea regionale Giovanni Ardizzone. Il partito di Casini è unito al Pdl in città e alla regione, mentre in campo nazionale ha deciso di percorrere una strada diversa da quella di Silvio Berlusconi. Il democratico di centro sostiene che: -le tre cose sono completamente distinte. A Messina siamo alternativi alla sinistra e a Francantonio Genovese, che in un anno e mezzo ha completamente demeritato. Ci prepariamo per un’amministrazione che possa riscattare il territorio e sono convinto che l’Mpa si ritroverà a sposare queste candidature. L’accellerata era necessaria, i due nomi erano già nell’aria da diversi giorni ed era giusto che la città sapesse per tempo chi fossero i rappresentanti del centrodestra-.

Un pò più spregiudicato il segretario regionale del Pri Pietro Currò, che sulla vicenda Mpa commenta: -Non sono assolutamente contento per quello che sta succedendo, perché per me la politica si fa sui programmi, sui progetti e non su altro. Questa questione dell’Mpa mi sembra legata ai posti e alle poltrone, ma è proprio per questo che credo possa essere trovato l’accordo. C’è stato uno schieramento che ha corso insieme alle regionali e alle nazionali, quindi…-

Su Buzzanca e Ricevuto il repubblicano sostiene invece: -Anche noi convergiamo sui due candidati, con la volontà di dare ampio spazio al risanamento e alla vergogna delle baracche che ci portiamo dietro da 50 anni. Credo che la coalizione metta questo punto al primo posto e che si possano liberare nell’arco di pochissimo tempo le zone di Fondo Fucile, di Via Salandra e di Mangialupi. La nostra è un’adesione programmatica-.

Opinione ricca di entusiasmo quella di Elvira Amata, che spiega: -I nomi di Buzzanca e Ricevuto erano noti già nei giorni scorsi, la scelta era ricaduta su di loro e necessitava solo dell’ufficialità, che è arrivata oggi. Sono due personaggi che hanno dimostrato in passato di saper bene amministrare. Ricevuto ha avuto anche un ruolo nello scorso Governo Berlusconi e penso che abbia una grande esperienza da poter mettere a disposizione della nostra provincia. Buzzanca, che nel mio cuore è rimasto il sindaco della città di Messina e con il quale ho collaborato come componente della sua giunta comunale, è un grande politico, un decisionista e la nostra città oggi, per uscire dal torpore, ha bisogno di persone che sappiano decidere e in tempi brevi. Anche per questo la decisione andava presa, perché gli elettori non potevano rimanere nel dubbio. Mi sembra invece assurdo il ragionamento dell’Mpa: a livello nazionale cediamo la Sicilia a Raffaele Lombardo nell’ottica di un gioco di squadra per migliorare l’intera regione e a farne le spese deve essere sempre Messina? Adesso basta, se non vogliono stare con noi non ci sono problemi, siamo abbastanza uniti-.

Infine, deciso è il candidato della -Gioventù della Libertà- alla Provincia Regionale Francesco Rella, che sottolinea la valenza politica di Buzzanca: -E’ stato il più votato in città per il Pdl nelle ultime regionali. Ma è il dato complessivo delle elezioni di Aprile, anche quello delle nazionali, che lascia ben sperare. Sono nomi importanti quelli che ci rappresenteranno. E la precisa scelta di puntare sui giovani, di comune accordo con il senatore Nania, credo possa rappresentare un marcia in più per il nostro schieramento-.

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