Lo annuncia l’amministratore delegato durante un convegno a Napoli. Il capitale sociale salirebbe così a 2,5 miliardi. «Il costo complessivo dell’opera verrà ammortizzato in 60 anni»
L’irrefrenabile raffica di annunci sul Ponte sullo Stretto non si ferma più. E’ ancora Pietro Ciucci, presidente dell’Anas e amministratore delegato della società Stretto di Messina, a parlare, a margine di un convegno sui trasporti a Napoli. Il nuovo annuncio è che a metà novembre sarà varato un nuovo aumento di capitale della società, per un importo di 900 milioni di euro. Sommandosi ai 300 milioni frutto dell’ultima ricapitalizzazione, il capitale sociale della Stretto salirebbe così a 2,5 miliardi di euro. «Parte di queste somme – ha affermato Ciucci – erano state dirottate da Fintecna per la realizzazione di opere infrastrutturali in Calabria e in Sicilia».
Ricordiamo che il costo complessivo dell’opera è stato calcolato in 6 miliardi di euro, costo che, secondo Ciucci, verrà ammortizzato a 60 anni, con un “rimborso” che «partirà nel 2017 con l’apertura al traffico, anche se il periodo di 60 anni, comunque congruo considerando che la vita tecnica dell’opera è di 200 anni, potrà ridursi in caso di un profitto maggiore del previsto».
S.C.
(foto Sturiale)
