Il deputato del Pdl scrive al responsabile del compartimento Sicilia dell’Anas Di Bennardo: strada pericolosa, i cittadini non ne possono più
Impegni disattesi, la rabbia che monta e il pericolo che rimane. Lo svicolo di Milazzo continua ad essere una strada ad altissimo rischio, come ribadisce il deputato del Pdl Vincenzo Garofalo in una nota inviata al responsabile del compartimento Sicilia dell’Anas Ugo Dibennardo. A Dibennardo Garofalo ricorda che «nel nostro ultimo incontro, relativo al problema legato allo svincolo di Milazzo, si era concordato, in attesa di realizzare la rotatoria come soluzione definitiva, di far installare un impianto semaforico per arginare in parte il problema ben noto e dare un po’ di sicurezza ai cittadini in transito in questo pericoloso tratto stradale. Sono trascorsi mesi e ad oggi constato con rammarico che sia i tanti incontri che le soluzioni prospettate non hanno avuto ancora l’esito sperato con l’aggravante che è aumentata la sfiducia e la rabbia dei cittadini che continuano a rischiare in questo tratto di strada; né l’ipotesi dell’impianto semaforico (che sottolineo doveva essere solo provvisorio) né la creazione della rotatoria sono state attuate malgrado gli impegni assunti in occasione degli incontri promossi dal sottoscritto e partecipati da tutti gli enti locali interessati».
Garofalo chiede dunque al responsabile compartimento Sicilia dell’Anas «di conoscere quali siano i motivi o gli ostacoli che non hanno consentito di mantenere le promesse fatte dichiarando sin d’adesso il mio impegno a fornire qualsiasi contributo utile per giungere alla fine di una vicenda che merita il massimo impegno da parte di tutti».
