Francilia e Muscarello (Udc-D’Alia) spronano il Genio Civileper la bretella tra Furci e Roccalumera e per i ponti Anas sui torrenti Nisi e Agrò. Occhio anche al ripascimento dei litorali. Le risposte di Sciacca
Ieri mattina i consiglieri provinciali Matteo Francilia e Nino Muscarello (Udc – Centro con D’Alia), insieme all’Assessore ai Lavori Pubblici Lino Monea, si sono recati presso l’ufficio del Genio Civile di Messina per incontrare l’ingegnere capo Gaetano Sciacca. Nel corso della riunione si è discusso della bretella di collegamento tra Furci Siculo e Roccalumera e dell’innalzamento dell’alveo dei torrenti dei comuni rivieraschi jonici, temi che erano stati sollevati a più riprese dal capogruppo dell’Udc – Centro con D’Alia Matteo Francilia nei mesi scorsi.
“Ritengo che l’incontro di oggi sia stato abbastanza positivo e concreto – dichiara Francilia – visto che è stato stabilito che la passerella che collega il lungomare di Furci siculo con quello di Roccalumera potrà essere riaperta per il periodo estivo compreso tra giugno e settembre, previa autorizzazione congiunta da parte dei sindaci dei rispettivi centri, Parisi e Miasi. Mi preme però precisare che, superato il periodo estivo, la passerella sarà abbattuta come concordato con l’Ing. Sciacca: ciò è reso necessario – continua il consigliere Francilia – dalla natura precaria della struttura. Infatti, nel periodo invernale vi sono seri rischi di esondazione ed un non corretto deflusso delle acque, il quale ha provocato nel tempo una mancanza di sabbia nel litorale sottostante. Oggi l’Ing. Sciacca ha comunque assunto l’impegno di mettere a disposizione il proprio ufficio per redigere sinergicamente ai comuni interessati ed alla Provincia Regionale un progetto per un ponte stabile tra Furci e Roccalumera.
Per quanto concerne, invece, l’innalzamento dell’alveo dei torrenti – prosegue Francilia – ci è stata garantita la disponibilità a voler autorizzare i comuni al prelievo della terra in esubero da utilizzare per il ripascimento dell’arenile, ferma restando la necessità da parte degli enti locali di redigere i progetti necessari. La Provincia Regionale di Messina dal canto suo – sottolinea Francilia – ha già messo a disposizione le proprie risorse per la pulizia in superficie dai rifiuti solidi ingombranti (gomme, eternit, lavatrici, frigoriferi, etc.) lungo il corso dei torrenti Savoca, Pagliara, Agrò e Nisi, anche se ovviamente l’innalzamento dell’alveo è ben altra cosa.
Nell’incontro è emersa anche la disponibilità del Genio Civile di contattare anche gli altri enti preposti, come ARPA e Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, al fine di accelerare l’iter per avere nel più breve tempo possibile le necessarie autorizzazioni. La situazione, infatti, è ormai drammatica: l’alveo dei torrenti del comprensorio è ben superiore al livello su cui sorgono i centri abitati e ciò mette a rischio l’incolumità di molti cittadini, ecco perché – conclude il capogruppo UDC Francilia – già dalla prossima settimana mi farò carico di sollecitare tutti gli enti preposti affinché realizzino di comune intesa la progettazione necessaria”.
Una riunione chiarificatrice anche della situazione relativa alla sostituzione dei pericolanti ponti Anas ricadenti sul torrente Nisi e sul torrente Agrò della riviera Jonica Messinese. “Ho chiesto a Sciacca di sapere il perché da diversi anni, nonostante i solleciti e le preoccupazioni delle amministrazioni locali interessate non sono stati ancora avviati i lavori per la sostituzione dei vetusti e pericolanti ponti di collegamento ed il perché del ritardo nella realizzazione delle provvisorie passerelle di comunicazione sui due torrenti Nisi ed Agrò, propedeutiche alla costruzione dei nuovi ponti – scrive Muscarello -. E’ emerso che per ciò che concerne il ponte Nisi, sul quale persiste un divieto al transito,il genio civile di Messina ha sollecitato all’Anas da tempo la modifica dell’iniziale progetto del nuovo ponte, chiedendo una maggiore attenzione sulle opere di fondazione, mentre per la passerella provvisoria sul torrente Nisi tutto è pronto ma ovviamente, se prima non si avrà certezza definitiva sul Ponte e sulla reale volontà di sostituirlo, dimostrando anche la copertura finanziaria,non ha senso far partire i lavori della sola passerella se poi il ponte non sarà concretamente realizzato”.
Diversa la situazione, per l’altro Ponte quello sul torrente Agrò, infatti del paventato progetto del nuovo ponte non vi è traccia negli uffici del genio civile, mentre per la realizzazione della passerella sul torrente Agrò vi sono ancora delle criticità tecniche a cui l’Anas non ha posto rimedi. “Mi sembra chiaro – conclude Muscarello – che si continua a giocare sulla pelle dei cittadini che transitano ogni giorno sui ponti pericolanti a loro rischio e pericolo e sulla fiducia delle istituzioni locali, cui mesi addietro per bocca degli stessi vertici dell’Anas erano state date rassicurazioni al riguardo. L’ing. Sciacca ha dato la sua immediata disponibilità per accelerare l’iter burocratico ed autorizzare immediatamente l’Anas, appena gli elaborati tecnici modificati saranno presentati, ma serve un tavolo di confronto serio e definivo, anche per sapere se realmente vi sono le risorse economiche per evitare il rischio che, una volta iniziati, i lavori rimangano poi sospesi per anni in attesa dei fondi definitivi”.
Per questo Muscarello ha chiesto all’assessore Monea di farsi promotore di un incontro urgente tra i vertici dell’ANAS, del Genio Civile ed i Sindaci Dei Comuni di Alì Terme, Nizza Di Sicilia, Santa Teresa e Sant’Alessio Siculo per superare tutte le criticità e partire celermente con la sostituzione dei pericolanti Ponti di collegamento, il tutto a tutela della pubblica incolumità.
