-Tutti contro Sinatra-: all'attacco Franco Rinaldi e Filippo Panarello del Pd e i vertici locali del Pdci

-Tutti contro Sinatra-: all’attacco Franco Rinaldi e Filippo Panarello del Pd e i vertici locali del Pdci

Redazione

-Tutti contro Sinatra-: all’attacco Franco Rinaldi e Filippo Panarello del Pd e i vertici locali del Pdci

sabato 01 Marzo 2008 - 11:41

Per i rappresentanti del centrosinistra sta operando contro legge e contro il volere dei cittadini

I deputati regionali uscenti del Partito Democratico Franco Rinaldi e Filippo Panarello, hanno illustrato stamattina, in una conferenza stampa, le iniziative che saranno prese nei confronti della gestione commissariale del Comune di Messina, ritenuta inadeguata ed illegittima. “Non si può più tollerare l’operato di Sinatra, che sta seguendo una linea di sostituzione di un Governo eletto dai cittadini democraticamente, con uno chiaramente della sua parte politica, l’Mpa -sostiene il coordinatore provinciale del Pd. Ma il problema sta a monte, perché la sua nomina, come avevo detto qualche mese fa, è contro legge. Consegneremo una serie di atti al prefetto, sperando che intervenga per salvaguardare l’interesse collettivo. Se non otterremo risultati, personalmente penso di rivolgermi alla Procura-.

Dunque si passa all’azione contro un operato che secondo i vertici del Pd non garantisce la continuità amministrativa, ma compie scelte rispondenti a logiche politiche. -Voglio vedere cosa succederà a Catania -continua Rinaldi- dove si avranno commissariamenti per Comune e Provincia ma l’amministrazione era di centrodestra-.

-Ho la sensazione che l’obiettivo di Sinatra e di alcuni componenti del centrodestra è di arrivare al dissesto finanziario. Sarebbe un grave danno per tutta la città e spero abbia almeno il buon senso di aspettare due mesi-, ha concluso il cognato di Genovese.

Sulle stesse posizione Filippo Panarello, area Ds, che sottolinea come Sinatra stia smantellando tutte le strutture, gli enti di sottogoverno e perfino le società partecipate, senza una coerente logica amministrativa, senza seguire la legge che prevedrebbe avviso e bando pubblico, ma nominando soggetti schierati politicamente.

-Per me ci sono precise responsabilità dell’Assessore Coliannni, per avere scelto un uomo che predilige mettere davanti finalità partigiane piuttosto che gli interessi di Messina. E’ un discorso che va oltre i partiti, ma si riferisce al buon senso-.

Infine stamattina un comunicato della segreteria provinciale del Pdci ribadisce sostanzialmente quanto dichiarato dai due esponenti del Pd. -Il sig. Sinatra, – si legge nella nota- oltre a snobbare i lavoratori che non percepiscono stipendio, oltre ad imporre il silenzio ai dirigenti comunali, oltre a non voler sentire i sindacati e i partiti politici di questa città, e ad agire con atteggiamenti da far invidia alle dittature sudamericane, ora vuole eliminare i consigli di amministrazione delle aziende partecipate nominando soggetti a lui cari. Avevamo chiesto al commissario di dimettersi, ora chiediamo che si accendano i riflettori sul suo operato. Lo chiediamo anche agli organi giudiziari competenti e ne chiediamo l’immediato intervento-.

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