Il vicesindaco di Alì Terme, Nino Melato: "Eravamo preoccupati ma la situazione si è finalmente sbloccata"
ALI’ TERME – “Finalmente si è sbloccata una situazione che rischiava davvero di trascinarsi per le lunghe. Adesso ci auguriamo che vengano al più presto consegnati i lavori”. A tirare un sospiro di sollievo è il vicesindaco di Alì Terme, Nino Melato.
Assieme al primo cittadino, Carlo Giaquinta, Melano ha preso parte venerdì mattina al sopralluogo sul ponte Nisi, al termine è stato deciso di spostare la rete telefonica lungo l’adiacente ponte della ferrovia. Scongiurato, dunque, il rischio di dover passare i cavi sotto il greto del torrente. “Un’operazione – sottolinea Melato – non solo molto più costosa, ma che avrebbe certamente richiesto molto più tempo per essere eseguita“.

Se verranno rispettate le previsioni, in un paio di mesi i lavori di spostamento dei sottoservizi saranno completati e poi si potrà finalmente avviare gli interventi di demolizione e ricostruzione del ponte pericolante. Situazione analoga per il ponte Agrò, tra S. Teresa e S. Alessio.
I lavori sono già stati appaltati (l’esito, però, non è stato ancora pubblicato sul sito dell’Anas) e la firma sul contratto di consegna dovrebbe arrivare già entro la fine del prossimo mese di marzo. L’importo della gara superava gli otto milioni e mezzo di euro.
“Ci è stato detto che dalla firma – conclude il vicesindaco Melato – passeranno una quarantina di giorni per rendere pienamente operativo il cantiere. In questo lasso di tempo saranno effettuati da un’altra ditta, incaricata da Tim, i lavori di spostamento dei cavi telefonici, e poi si potrà finalmente iniziare. Eravamo preoccupati ma adesso la situazione sembra essersi sbloccata”.