Domenica la giornata Fai d’autunno a Ganzirri. Ecco il programma

Sui Laghi di Ganzirri sarà possibile effettuare, in via eccezionale, la navigazione. E' uno dei punti della giornata Fai d'autunno, in programma domenica prossima proprio nel borgo a nord di Messina.

IL PROGRAMMA

dalle ore 10 alle 10.45 e dalle 12 alle 17, visite alla chiesa San Nicola di Bari, e nel teatro della chiesa;

alle 11.30, il ricercatore Filippo Azzaro del Cnr – Irbim di Messina parlerà de “I fenomeni di upwelling nello stretto di Messina”;

dalle 10 alle 17, visite alla Cappella Arena; visite alla Torre Saracena, dove Pippo Arena illustrerà le nasse, mentre sul lungomare saranno esposti i pannelli descrittivi della biodiversità dello Stretto; sul lungolago la Pro Loco Capo Peloro e l’associazione dei Molluschicoltori descriveranno l’attività della coltivazione dei mitili con escursioni in barca sul Lago Grande;

alle ore 16, sempre sul lungolago, il direttore della Riserva Maria Letizia Molino ne presenterà le caratteristiche e Domenica Lucchesi dell’Arpa Sicilia Messina relazionerà sull’importanza dell’educazione ambientale per la conservazione e tutela del territorio.

Le giornate coinvolgono gruppi di giovani volontari del Fai, nati sette anni fa e diffusi in tutta Italia, affiancati nell’accogliere e guidare i visitatori, da 5 mila apprendisti ciceroni, ovvero studenti della scuola di ogni ordine e grado che hanno scelto con i loro docenti di partecipare nell’anno scolastico a un progetto formativo di cittadinanza attiva, un’iniziativa lanciata dal Fai nel 1996. Quest’anno a Messina hanno aderito al progetto gli studenti dell’istituto comprensivo Paradiso e quelli della scuola San Francesco di Paola.

L'evento è stato presentato dagli assessori alle attività sportive, giovanili e tempo libero Giuseppe Scattareggia ed alle politiche produttive e promozionali Dafne Musolino, e del capo delegazione Fai Messina, Giulia Miloro. C'erano anche il presidente della VI circoscrizione Matteo Mangraviti; Paolo Alibrandi, segretario della Pro Loco Capo Peloro; e Salvatore Ruello, presidente dell’associazione Molluschicultori.