Dal prossimo mese di giugno, revisione del servizio notte ed una nuova coppia di treni Sicilia-Milano, via Genova. Allegato il video con l’intervista ad un lavoratore
I lavoratori ex Servirail, in trasferta a Palermo per avere risposte dall’assessore regionale ai trasporti Pier Carmelo Russo, tornano in città con buone notizie . Il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti ha infatti autorizzato Trenitalia a dare avvio, a partire dal prossimo mese di giugno, alla revisione del modello hub per il servizio notte, prevedendo, fra l’altro, una nuova coppia di treni Sicilia-Milano, via Genova. A darne notizia è stato l’esponente della giunta Lombardo durante l’incontro con la delegazione dei cuccettisti arrivati da Messina.
“Alla luce della novità di oggi –sostiene la Fit Cisl – non vi è alcun altro impedimento per la convocazione dell’incontro in sede nazionale richiesto per valutare i riflessi occupazionali sui lavoratori ex Servirail del nodo siciliano”. E in questa direzione si è mosso l’assessore Pier Carmelo Russo, che , già nella giornata di oggi, ha contattato il dirigente responsabile di Ferrovie dello Stato Domenico Braccialarghe per accelerare l’iter che dovrà portare all’incontro, secondo l’assessore Russo “entro una decina di giorni da oggi”.
“Un piccolo passo avanti -sostiene la Fit Cisl – che toglie a Ferrovie ogni alibi per aprire urgentemente il tavolo della vertenza occupazionale e in tal senso continueremo il pressing già in atto per garantire per tempo la ricollocazione degli 80 lavoratori di Messina”
Qui non si tratta di assistenzialismo, ma di dare, da parte delle ferrovie, che hanno con lo Stato italiano un contratto di servizio, un servizio giusto ed equo ai cittadini che si spostano utilizzando il treno.
La decisone di abolire i treni diretti tra la Sicilia ed il resto del territorio nazionale è stata una canagliata di stampo leghista, al fie di privilegiare il servizio TAV, che, non a caso, si ferma a Salerno.
Bene ha fatto il governo ad obbliggare le ferrovie a rispistinare il servizio.
E se questo permetterà, come diretta conseguenza, il reintegro dei lavoratori licenziati tanto meglio.
Per loro e le loro famiglie.
Si ma a quando la “Marcia su Roma” state ancora a temporeggiare, non si riesce a comprendere che tutti questi tipi di iniziative sono solo “palle..ativi” bisogna andare al cuore del problema… oppure fare sposare la vertenza al movimento di Beppe Grillo oramai a Messina ci sono rimasti: Striscia la Notizia e il M5S…. e lo hanno capito tutti… vedi ponte sullo stretto, no-tav ecc. ecc.