Santalco, soddisfatto per il risultato raggiunto, intende però sottolineare l'importanza del lavoro svolto nel periodo della sua presidenza

L’interesse è comune, ovvero il recupero di una delle zone più degradate della città, ma, rinfrescare la memoria non fa mai male. All’indomani della consegna dei lavori per la realizzazione del Parco Urbano nell’area ex-Volano di Giostra, che, secondo “calendario”, dovrebbe essere pronto nei prossimi 18 mesi, Giuseppe Santalco, ex-presidente dello IACP tiene doveroso ricordare alcuni “passaggi” che di fatto hanno reso possibile il raggiungimento dell’odierno traguardo odierno, sebbene il vero taglio del nastro sarà qui da venire. Di seguito riportiamo integralmente la “Lettera aperta” dell’ex-presidente dell’Istituto Autonomo Case Popolari.

«In questi anni successivi alla mia presidenza allo IACP di Messina, all’avvio di lavori di nuove realizzazioni di risanamento ,nonostante gli stessi siano stati progettati e finanziati negli anni della mia presidenza (2005-2008), non ho mai sottoposto alcun mio intervento proprio nel rispetto della continuità tecnico-amministrativa che caratterizza la Pubblica Amministrazione. La firma del contratto per l’avvio dei lavori per la realizzazione del Parco della Magnolia avvenuta ieri,mi induce ad intervenire per la valenza sociale rappresentata dall’OO.PP. e per non far dimenticare il lavoro a suo tempo fatto quale Presidente dello IACP insieme al Comune,al Comando dei VV.UU. ,alla Prefettura,alla Procura ed alla Sovrintendenza per riuscire ad ottenere libera l’area della Magnolia. La presenza di stalle attive attorno a Villa De Gregorio costituiva di fatto un impedimento all’avvio della procedura di progettazione e di perimetrazione dell’area interessata al Parco Urbano. Siamo riusciti come Consiglio di Amministrazione del tempo,d’intesa con i tecnici dello IACP ,a far diventare il recupero dell’area come il simbolo sociale del riscatto di un quartiere e l’emblema della volontà della pubblica amministrazione di volersi fortemente riappropriare di una porzione di territorio cittadino da troppo tempo diventato terra di nessuno o…di pochi. Solo un forte impegno sociale, che ha visto attore il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza , ha consentito nel giro di una notte la scomparsa dei cavalli presenti nelle stalle realizzate attorno alla Villa De Gregorio. La demolizione di detti manufatti ha fatto riemergere profili architettonici di elevato valore culturale e storico che erano diventati mere pareti murarie e che invece, ora, saranno inseriti nel progetto di recupero dell’intera area. A suo tempo, come Presidente mi sono fatto carico di approvare il progetto definitivo ed ottenere il finanziamento dalla Regione Siciliana proprio sulla scorta della elevata valenza sociale rappresentata dal Parco Urbano. Se oggi, quindi, con mia grande gioia si avviano i lavori,ciò è il frutto dell’attività tecnica-amministrativa che ci ha impegnato negli anni 2007-2008 per pervenire alla realizzazione di un progetto condiviso dal territorio (Quartiere) e dalla Sovrintendenza. Il mio auspicio è che i tecnici dello IACP continuino a seguire con professionalità e dedizione il completamento del Parco Urbano , ed il Comune lo metta a disposizione del Rione di Giostra che ha necessità impellente di spazi fruibili di aggregazione per giovani ed anziani».

Avv. Giuseppe Santalco