Cittadini esasperati, il sit in al Municipio sfocia nell’occupazione dell’aula consiliare

L'annunciato sit in dei cittadini davanti a Palazzo Zanca, organizzato per stamani sull'emergenza idrica, è presto sfociato nell'occupazione dell'aula consiliare da parte di circa una cinquantina di manifestanti, "sfrattando" in un'altra stanza la conferenza stampa convocata dall'assessore regionale Maurizio Croce. Dalla piazza, quindi, la protesta di un centinaio di messinesi esasperati dalla carenza di acqua nei rubinetti si è trasferita all'interno del Comune, negli scranni dei consiglieri comunali, al grido de "l'aula è dei cittadini". Così è stato, almeno per un'ora e mezza circa, dalle 10.30 a prima delle 12, col drappello di manifestanti intenti a discutere, tra gli slogan e le proposte concrete di dare vita ad un comitato più strutturato, che riunisca sigle già esistenti, alcune di natura politica, semplici cittadini e associazioni di diverso tipo, comunque trasversale. Tra loro ovviamente anche gli animatori delle sedici sigle contro il sindaco Accorinti, che a quanto pare nel frattempo sono già diventate 17.

Una parte di quelli che inizialmente avevano deciso di aderire al sit in, ritrovandosi in piazza Municipio, hanno invece scelto di non entrare a Palazzo Zanca, giudicando l'occupazione dell'aula già un atto "politicizzato" per via della presenza, tra gli animatori della scelta, di soggetti rappresentanti sigle politiche.

Dentro comunque il dibattito è stato animato ed ha offerto anche alcuni spunti interessanti, come la denuncia, numeri alla mano dei disservizi all'Amam ma anche alle altre partecipate. Poi la proposta, arrivata a fine occupazione, di calendarizzare una serie di incontri per i prossimi giorni, così da dare forma concreta al progetto. Chi vivrà vedrà. Intanto certamente ieri l'aula consiliare è stata affollata come poche volte è invece successo durante i regolari lavori di Consiglio comunale.

(Alessandra Serio)