Cimiteri, l’ex assessore Amata: «Dalle mie dimissioni la situazione è precipitata»

Cimiteri, l’ex assessore Amata: «Dalle mie dimissioni la situazione è precipitata»

Danila La Torre

Cimiteri, l’ex assessore Amata: «Dalle mie dimissioni la situazione è precipitata»

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sabato 24 Novembre 2012 - 21:53

In una lunga nota , l’ex assessore comunale all’ambiente ricorda le cose realizzate ed i progetti ancora nel cassetto nonostante i fondi a disposizione. Esprime disappunto preoccupazione, ma quando ha dovuto lasciare l’assessorato per correre alle regionali non c’ha pensato un attimo

«In relazione alla condizione in cui versa il deposito del Gran Camposanto, mi duole constatare che trascorsi soltanto due mesi e mezzo dalle mie dimissioni da assessore al ramo la situazione sia precipitata in modo così brusco e indecoroso per la Città. Sento forte il rammarico per quanto sta accadendo e al tempo stesso nutro il timore che la mole di lavoro espletata dal mio assessorato nell’ambito cimiteriale rischi di essere vanificata». A parlare è l’ex assessore comunale all’arredo urbano e all’ambiente, Elvira Amata.

Bocciata dagli elettori alle ultime elezioni regionali, dov’era candidata in quota Grande sud, l’ex esponente di giunta -dimessasi qualche ora prima del suo sindaco Giuseppe Buzzanca – ci tiene a ricordare ai messinesi – forse sperando che loro si ricordino di lei alle amministrative del 2013 -quanto sia stata brava a svolgere il suo compito da assessore della città , soprattutto per quel che riguarda la gestione dei cimiteri cittadini

«Partito da zero – scrive nella nota- il mio assessorato ha sfornato una serie di progetti mirati alla restituzione del giusto decoro che questi luoghi meritano, ma anche alla disponibilità di posti. Già nel mese di agosto 2011 era stato effettuato un intervento decisivo nel deposito del Gran Camposanto che ha eliminato la condizione di degrado in cui versavano i locali, sia dal punto di vista ambientale che igienico sanitario. Stessa attenzione è stata rivolta ai cimiteri suburbani con interventi di recupero».

La Amata punta, inoltre, il dito contro «l’inaccettabile affollamento del deposito», puntualizzando al contempo che «già da maggio 2012 si poteva contare sulla disponibilità di 400 celle nel muro Est del Gran Camposanto, 60 al cimitero di Santa Lucia e 90 in quello di S. Stefano Briga. Evidentemente – dice -c’è stato un rallentamento nelle procedure di assegnazione che non può essere imputabile al personale dipendente, del quale ho potuto verificare l’impegno e la dedizione, ma più verosimilmente ad una carente organizzazione del lavoro». L’auto- incensamento della Amata si mescola quindi con l’esaltazione del valore professionale dei dipendenti comunali addetti alle questioni dei Cimiteri , che persa la guida hanno evidentemente perso anche la bussola e oggi non riescono a gestire al meglio le pratiche dell’assessorato.

«Il dato più preoccupante -secondo l’ex assessore -è costituito dalla scarsa attuazione e conduzione dei progetti messi in cantiere e altri appaltati e per i quali il mio assessorato ha definito e risolto un iter procedurale caratterizzato da non poche difficoltà e in alcuni casi anche da oggettive resistenze. Mi riferisco al cimitero di Castanea (11.290 posti disponibili) per il quale gli uffici tecnici dovrebbero procedere con celerità alla realizzazione del progetto esecutivo e il conseguente appalto, prevedibile anche a stralci. Ma se non c'è certezza sulla possibilità di utilizzare i fondi è chiaro che non si può nemmeno pensare alla gara d'appalto. Stesso discorso vale per il cimitero di Faro Superiore (3.910 posti) per il quale si attende il progetto esecutivo per poi mandarlo in appalto. Per quanto riguarda il cimitero di San paolo Briga (2.779 posti) manca l’approvazione della Conferenza provinciale cimiteriale. Di fondamentale importanza è l’ampliamento della Piramide al Gran Camposanto (3.600 posti) per il quale è in fase di completamento il progetto esecutivo e, se non si perderà tempo oltremodo, entro fine anno potrebbe andare in gara d’appalto».

Da parte della Amata c’è, poi, «disappunto e anche preoccupazione» per il blocco dei lavori al cimitero di San Filippo (dove potevano essere subito disponibili 690 posti circa) dovuto al mancato pagamento della ditta esecutrice. Un dato anch’esso inaccettabile in quanto i fondi derivanti dai ricavi dei posti salma dovrebbero essere comunque disponibili, perché vincolati (non spendibili altrove) al capitolo cimiteri. Ma comprendo perfettamente quali difficoltà la Città sta vivendo dal punto di vista economico, aggravata dai limiti imposti dal patto di stabilità, una legge che penalizza i comuni e certamente non aiuta il processo di sviluppo di un territorio come il nostro».

L’ex assessore comunale si augura , infine che anche «gli sforzi fatti per realizzare il forno crematorio, opera che potrebbe risolvere in parte il problema sepolture e, al tempo stesso, procurare risorse economiche nelle casse comunali, non siano anch’essi stati vani. Nell’interesse della Città è quindi auspicabile che i tempi di consegna della struttura vengano rispettati e che la già citata mancanza di risorse economiche non danneggi ulteriormente Messina».

La Amata adesso pensa a Messina, ma quando si è dimessa per correre alle regionali non c’ha pensato un attimo a lasciare quell’assessorato che tante soddisfazioni -a suo dire – stava dando ai messinesi. Anche lei, come l’ex primo cittadino Buzzanca, ama la nostra città ma non le sarebbe dispiaciuta una bella poltrona all’Ars. Naturalmente, solo per tutelare meglio gli interessi di Messina. (DLT)

25 commenti

  1. fortunatamente, come dice l’articolo, la Amata è stata bocciata.
    Ci sarà un motivo o mille motivi.
    Il suo assessorato non ha concluso una emerita m……
    – 4 piante in giro per la città, morte in una settimana….
    – Con il Natale degli angeli, ha accontentato un paio di artisti/scultori, in maniera particolare l’artista dell’opera installata a piazza municipio che è andata a finire nel xxxxx…… questo il rispetto x l’artista….
    – non parliamo del cimitero…i morti resuscitano se lei continua a dire xxxxxxxxx gli appariranno in sogno….
    vi invito a visitare il cimitero…..sinnistà cadennu…
    Amata sei peggio di pinocchio….ma mi dispiace per te ..che continui a dire bugie, diventerai di legno.
    I progetti???? anche quelli baggianateee….
    ciao a statti a casa….

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  2. un altra attaccata alla sua lauta poltroncina.
    ci avete rotto l avete compreso o no?
    nessuno si chiami fuori, avete demolito ed affamato una città..imbabolata a votare i personaggi le cui prodi gesta fanno capolino..tra coop..gestite da padre, madre, moglie, amante, e marito dell amante..Segno?molto oltre.

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  3. Una cascata di ovvietà. Non c’è bisogno dell’Assessore per le procedure descritte, ma un ufficio che abbia stabilità di direzione e dirigenti che non vengano cambiati sistematicamente.

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  4. Altra ragione per dichiarare il dissesto: un’altra “raccomandata” da certa politica che deve essere spazzata via. Solo parole per gli “allocchi” che dopo questo epilogo, spero siano diminuiti di numero. Dottor Croce,il dissesto è l’unica cura per il comune di Messina che è pieno solo di “parassiti”, pagati con il lavoro dei cittadini. Se dobbiamo pagare le tasse ai massimi livelli, ce le faccia pagare almeno con soddisfazione, eliminandoci questa “feccia” politica che con quel fondo salva enti, verrebbe riconfermata dai loro “sponsor” e da quei pecoroni che continuerebbero a votarli. Con quel fondo non andremo da nessuna parte. Pagheremo i danni fatti da questi personaggi, per continuare ad averli sempre trai i piedi.

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  5. L’ex assessore Amata prima pensava che gli elettori fossero cretini adesso ha voluto dirglielo, Complimenti per il coraggio.

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  6. ART.21 COSTITUZIONE. M A N N A G G I A A L L A M I S E R I A , quella che fu la bambina prodigio di FORZA ITALIA, poi donna del POPOLO DELLA LIBERTA’, ieri donna matura del GRANDE SUD del suo mentore Gianfranco MICCICHE’, sconfitta da una donna di valore politico, come il sindaco di Capri Leone, si rammarica di essere giunta ad un passo dal traguardo della soluzione, a parole, dei cimiteri cittadini, si spellica con i complimenti ai dipendenti, ai dirigenti, a se stessa, ma poi l’uomo cattivo gli ha fatto mancare i finanziamenti. Ci crede a quello che dice, la signora Elvira AMATA, deve essere duro ammettere che la città che ha governato dai banchi del Consiglio e da assessorA, è PEGGIORATA in ogni aspetto della sua vita sociale, economica e politica, ad un passo, questa si, dal dissesto finanziario.

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  7. e mannaggia …..

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  8. Peccato che si sia dimessa la signara, altrimenti i nostri cimiteri si spopolavano sentendo il suo nome….

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  9. La sig. Amata, ex assessore all’ambiente, non era quella che si doveva occupare della sistemazione dei dossi e delle buche che hanno devastato quella che una volta era la circonvallazione?
    Perchè non dice quanti euro ha avuto stanziati e come li ha distribuiti? Forse li ha destinati a qualche cooperativa, di cui era presidente il padre oppure il fratello, perchè facesse degli studi per la soluzione del problema tuttora esistente?
    Oppure molto più semplicemente era interessata a fare lavorare quella pletora di avvocati che frequentano Palazzo Zanca per cause intentate dai cittadini che pretendono dal Comune i rimborsi dei danni subiti dalle loro autovetture?
    La collocazione di nastri biancorossi e delle strisce gialle sarà costata poche centinaia di euro, e gli altri che fine hanno fatto?
    Perchè non prova a rispondere?

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  10. e se non se lo dice da sola chi glielo direbbe mai ….

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  11. Hanno la faccia come il…

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  12. AMATA “MA QUANTO SONO BRAVA” DITTELO DA SOLA..un’altra raccomandata di questa ECCEZIONALE CLASSE POLITICA.RISULTATI?CATASTROFICI.DEI CONSIGLIERI AMATA, CAPURRO , TICONOSCO, SERRA, E PRIMA DI LORO DEL SIG.PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE UMBERTO BONANNO VE LE RICORDARE LE PRODI GESTA?IO NO.

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  13. un proverbio calabrese recita.. “si nun mi vantu ieu …

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  14. Le piante sono appassite come i suoi propositi di continuare a campare sulle spalle del popolo, almeno per il momento, perché come tutti gli altri ce la ritroveremo alle prossime comunali-provinciali come candidata o papabile assessore.

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  15. È colpa della democrazia. Se non ci fosse questi ++++sarebbero nascosti nelle lòro +++++e non sui giornali

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  16. ma la smetta di dire +++++++++++……!!!!!!!!!!!! HA LA FACCIA COME +++++++ SI VERGOGNI PER LA CATTIVA AMMINISTRAZIONE DEGLI ANNI PASSATI,++++++++++. PER COLPA SUA E DEI SUOI SIMILI SIAMO IN QUESTE CONDIZIONI!!!!!! IO VI TOGLIEREI +++++++++++++… PER RISOLLEVARE LA CITTA’ E NON TARTASSARE GLI ONESTI CITTADINI CON ESOSE TASSE!!!!!!!

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  17. ++++++e +++++++ all’ennesima potenza!…E che cosa ha fatto negli anni precedenti in cui avrebbe potuto operare seriamente? Con quale coraggio questi personaggi ancora parlano?…
    Ma, vista la Sua alta competenza e lunga esperienza acquisite, potrebbe anche ADESSO metterle a profitto della cittadinanza, rimboccandosi le maniche in concreto, e fattivamente lavorare per concretizzare i progetti lasciati incompiuti… A GRATIS!!! I parenti dei defunti al deposito la ringrazierebbero di sicuro (anch’io)!

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  18. Dalle sue dimissione i Campi Elisi hanno avuto enormi vantaggi. Per poter bene amministrare l’Ade, consiglio alla Amata di leggere prima “I Sepolcri” di Ugo Foscolo. Scompaia dalla scena politica, questa non fa per lei.

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  19. L’ULTIMA, decisiva telefonata tra Arcore e Cagliari – tra il leader e il suo segretario che giusto dalla Sardegna in quelle ore lanciava la vana campagna per le primarie – raccontano abbia avuto i toni spicci dell’ultimatum.
    Silvio Berlusconi non ha altro tempo da perdere. “Angelino, sai che per me sei stato come un figlio, ma io in settimana lancio Forza Italia. Sei ancora in tempo per essere coinvolto nel progetto. Ma lascia perdere le primarie: adesso. Dove vai con i “colonnelli”, dove andate da soli? Ti sei anche messo in testa di fare giustizialista”.
    Alfano è un dirigente distrutto, sfinito cede all’ultimo assalto. E intravede la sua fine politica. “A questo punto, presidente, si convoca l’Ufficio di presidenza, si annulleranno le primarie e io mi dimetto, non ha senso che resti al mio posto”. Berlusconi un posto glielo garantisce pure, e di tutto rispetto, nel nuovo partito. Ma la storia finisce qui. Del resto il Cavaliere è già in corsa, non aveva più dubbi da giorni (…fonte : REPUBBLICA 25 11 2012).

    ORA , ELVIRA AMATA, SAI COSA DEVI FARE. E FALLO ALLA SVELTA. PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI. PRIMA CHE PER TE NON CI SIA PIU’ POSTO. PENSACI. DIAMINE, UN SEGGIO ALLA CAMERA LO VUOI O NO ?
    E DA ROMA, ALMENO, POTRAI FARE QUALCOSA DI BUONO , IN PIU’, PER QUESTA CITTA’. NE AVRAI IL CORAGGIO E LA VOGLIA ?

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  20. Messina aveva una vocazione europeista che significa un sguardo oltre il ponte, una visione e una politica del territorio che andasse oltre le piantine e qualche manifastazione. Ci spiace ma non abbiamo visto nulla di serio neanche nella gestione dell’ordinario. Forse come assessore a savoca se la sarebbe cavata. Ma a Messina, ci vuole bel altro! Abbiamo temuto per la Sicilia se fosse stata eletta…Pericolo scampato!… Si dedichi ad altro!

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  21. orazio tringali 25 Novembre 2012 22:31

    perchè vi lamentate, anche lei come il suo padrone ha fatto il 99/%per cento prima di fuggire.

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  22. non hanno capito che per adesso e’ meglio che i politici non parlino….onestamente si puo’ discutere sull’opportunita’ o meno delle dichiarazioni, se sia stata brava o no, se e’ capace di fare l’assessore ono, ma poverina perche’ una serie di commenti cosi’ negativi, non ha mica fatto come capurro o capone….e poi quando c’e’ una donna in politica sosteniamola…..

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  23. essendo stata bocciata alle regionali, adesso ci riprova al consiglio comunale 2013

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  24. Amata e +++++++++!!!

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  25. Ma le pari opportunità valgono anche quando c’è da mandare qualcuno a farsi benedire

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