La “dormita” da luglio 2017 a gennaio 2020, finalmente la disposizione di apertura ma la scoperta dei difetti di costruzione. Ora ci sono i fondi per fare i lavori necessari
Lo svincolo di Giostra ha aperto il 31 luglio 2017 e, in teoria, in contemporanea potevano aprire anche le rampe da e verso Annunziata. Era in carica la giunta Accorinti, quelle rampe non aprirono e nessuno ne seppe spiegare il motivo. A luglio 2018 il subentro della giunta De Luca e dovette passare un altro anno e mezzo, gennaio 2020, perché ne fosse finalmente disposta l’apertura.
Le rampe non aprono neanche in quel momento ma stavolta un motivo c’è: meglio approfondire e ispezionare le opere collaudate nel lontano 2009, perché sembrano esserci dei problemi. A maggio 2020 una prima risposta: servono lavori; quindi l’affidamento di una perizia per capire che tipo di lavori e i soldi necessari.
Difetti di costruzione
Tutto confermato in modo definitivo a settembre 2020: le rampe hanno difetti di costruzione; cifra stimata per i lavori 1 milione e mezzo, poi a luglio 2021, appena pronto lo studio, lievitata a 3 milioni.
L’obiettivo era di finanziarla entro il 2021 ma, a gennaio 2022, l’allora sindaco Cateno De Luca dà la colpa al Consiglio comunale per non aver approvato il bilancio consuntivo entro il 31 dicembre 2021.
Gara in tempi brevissimi
Passa così un altro anno. Ieri la presentazione dei progetti finanziati col Pon Metro e, fra questi, ci sono anche i 3 milioni per le rampe Giostra – Annunziata. A questo punto il Comune potrà andare in gara per appalto integrato, cioè il completamento del progetto e i seguenti lavori. “E’ necessario perché si tratta di un lavoro altamente specialistico, che fanno poche aziende in Italia – dice il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Salvatore Mondello -. Se ci autorizzano il Piano con l’ok dal Fondo di coesione, come immagino avverrà a fine mese, avremo subito potere di spesa e potremo andare in gara. Ricordo che i soldi erano stati trovati un anno fa col disavanzo del bilancio – conclude, sulla stessa linea di quanto aveva detto De Luca -, ma il Consiglio comunale non aveva dato l’approvazione in tempo”.
Una volta adeguate, le rampe saranno importanti perché consentiranno di passare direttamente dalla tangenziale alla galleria San Jachiddu (quindi all’Annunziata) e viceversa, con notevole risparmio di tempo e sgravio di traffico per lo svincolo e per un tratto di viale Giostra.
Hanno fatto passare giusto i dieci anni per evitare problemi ad impresa, progettista e direttore dei lavori
Ma come ci prendono sempre in giro…. Queste rampe potevano essere aperte già da anni, i lavori li poteva fare la Toto, che si era proposta di farlo. Bisognavs cambiare i giunti sismici e loro potevano farlo visto che già hanno i mezzi e i materiali, con notevole risparmio di soldi e di tempo…. Ma perché fare una cosa che porterebbe dei benefici alla comunità messinese! Quindi non ci riempite di “chiacchiere”, visto il periodo di festa”….
La colpa sempre degli altri …
Ma per questi errori di valutazione non paga nessuno?
Dove sono i responsabili?
Dott. Mondello…….invece di fare programmi e proclami, ci dia una data di apertura.