La V Rassegna teatrale “Zancle” Premio Adolfo Celi con le sue proposte di qualità si appresta al giro di boa

La V Rassegna teatrale “Zancle” Premio Adolfo Celi con le sue proposte di qualità si appresta al giro di boa

Redazione

La V Rassegna teatrale “Zancle” Premio Adolfo Celi con le sue proposte di qualità si appresta al giro di boa

venerdì 04 Maggio 2012 - 07:07

Il Premio, intitolato al grande attore messinese Adolfo Celi, si concluderà il 26 maggio 2012 al Teatro Zancle di Messina con “Ma cu mu fici fari" di Calogero Maurici , fuori concorso, portata in scena dalla Compagnia Ledimigi di Mimmo Giuliano. Seguirà la premiazione dell’opera vincitrice e l’assegnazione delle targhe di merito.

La giuria di qualità, composta dal presidente Lillo Alessandro insieme a Anna Chiofalo, Titty Mazza Grassi, Pippo Augliera, Pippo Crea e Filippo Scolareci, dovrà stabilire, insieme alla votazione del pubblico presente, l’opera meritevole di vincere l’ambito premio Adolfo Celi raffigurante la copia in bronzo della Statua di Messina.

Ha anche il compito di segnalare altri 12 riconoscimenti e relative motivazioni a: migliore attrice ed attore protagonista e non, caratterista e promettente; migliore regia, scenografia, originalità delle musiche e del testo e migliori costumi.

Sabato 28 aprile, a conferma della qualità proposta, è andato in scena lo spettacolo proposto dalla compagnia teatrale “I folli” di Grumo Appula (Ba), intitolato “Pigiama per sei” di Marc Camoletti, nell’adattamento di Nico Siciliano – anche attore e regista. Un classico delle commedie, sui vizi e tradimenti della piccola borghesia, dal testo brillante, con toni ironici e divertenti, che ruota su equivoci, gags, colpi di scena, proposto dai sei protagonisti con bravura, incisività e ritmi serrati, a tal punto da coinvolgere le persone presenti in platea, creando un clima familiare.

Ecco il commento di Nico Siciliano: ‘Gli organizzatori del gruppo Ledimigi, sono stati da subito ospitali e ben organizzati, inoltre devo fare davvero i complimenti per la struttura del teatro davvero molto bella, una bomboniera. La serata, poi, è stata indimenticabile. Il pubblico era attento, partecipe e formato da persone di cultura. La pièce brillante, e dai ritmi incalzanti, credo abbia divertito il pubblico in sala. Ma la gioia personale e dei miei attori è stata il post spettacolo, con i complimenti ricevuti da giuria e persone presenti, e soprattutto il confronto culturale. Siamo stati felici di conoscere persone magnifiche come, Annamaria Celi, Pippo Augliera, Paolo Scarcella, gli organizzatori tutti meravigliosi, in particolar modo il sig. Mimmo, Luigi ed Emanuela, ma ringraziamo davvero tutti.’

I prossimi appuntamenti: il 5 maggio “Cincu fimmini e un tarì" commedia dialettale – comico brillante in siciliano di Pino Giambrone, regia il collettivo – compagnia Pier Giorgio Frassati di Mistretta (Me); il 19 maggio "U medicu pi fozza" commedia dialettale comico – brillante in siciliano di Molière libero adattamento di Luigi Mandanici, regia dello stesso Mandanici -compagnia Le Nuove Immagini di San Filippo del Mela (Me).

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