Politica

Recovery Plan, la destra critica: “Manca il raddoppio Messina-Palermo”

All’indomani del voto al Senato per il Recovery Plan si alzano critiche le voci di alcuni rappresentanti dei partiti e movimenti della destra messinese. In particolare viene fatto notare come nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che sarà presentato alla Commissione Europea, manchino voci essenziali per quanto riguarda le infrastrutture messinesi.

In particolare viene chiesto che fine abbia fatto il raddoppio ferroviario Messina-Palermo. Nessuno sta più affrontando il tema, nel testo del Recovery non c’è e ci si aspetta che gli eletti che rappresentano la Sicilia e la città di Messina si facciano sentire all’interno della maggioranza.

Binario unico

“Il sottosegretario alle infrastrutture, il siciliano Giancarlo Cancelleri non ha notato che le due città metropolitane sono collegate per circa 100 km da un binario unico condannando questa tratta ad un’anacronistica lentezza ed a continui ritardi? Con quale coraggio può presentarsi sul nostro territorio gente che non si è impegnata ad investire un solo euro in infrastrutture assolutamente necessarie? Chiediamo che venga data una volta per tutte una risposta ai cittadini sul tema, magari unitamente alla simpatica idea di tunnel sotto lo Stretto avanzata ad agosto dallo stesso sottosegretario” questa la dichiarazione di Giuseppe Di Giorgio, presidente del circolo di Fratelli d’Italia di Sant’Agata Militello.

Silenzio dei rappresentanti

Cui si aggiunge la dichiarazioni del Presidente Provinciale di Gioventù Nazionale, Salvatore Ragno: “Nessun progetto per la tratta Messina – Palermo, un buco enorme che continuerà a creare disagi alle centinaia di giovani universitari e lavoratori che ogni giorno impiegano ore ed ore per percorrere quella tratta per recarsi nei capoluoghi di provincia a studiare e lavorare e continuerà a fare perdere opportunità turistiche alla zona tirrenica e alle isole Eolie. Inaccettabile il silenzio dei rappresentanti siciliani e soprattutto messinesi di maggioranza che evidentemente hanno a cuore solo la loro poltrona ricordandosi del loro territorio solo quando c’è da distribuire illusioni e raccogliere consenso”.

Viaggi della speranza

Alessandra Rundo, rappresentante al CNSU di Azione Universitaria, infine ha dichiarato: “Come rappresentante al consiglio nazionale degli studenti universitari e studentessa pendolare non posso che denunciare la totale assenza di un piano trasporti nella nostra provincia: nessun doppio binario, nessun aeroporto, lo studente della costa tirrenica messinese è condannato da questo governo a viaggi della speranza, sia vicini che lontani”.