Reggio Calabria. Operazione anti ndrangheta, tra gli arrestati il sindaco di Rosarno, Giuseppe Idà

Reggio Calabria. Operazione anti ndrangheta, tra gli arrestati il sindaco di Rosarno, Giuseppe Idà

Dario Rondinella

Reggio Calabria. Operazione anti ndrangheta, tra gli arrestati il sindaco di Rosarno, Giuseppe Idà

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lunedì 18 Gennaio 2021 - 09:08

Il primo cittadino è accusato di scambio elettorale politico-mafioso

Una vasta operazione anti ‘ndrangheta è stata eseguita dai carabinieri tra , a Rosarno, Polistena e Anoia, nonché nelle province di Messina, Vibo Valentia, Salerno, Matera, Brindisi, Taranto, Alessandria e Pavia, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, nell’ambito dell’operazione denominata “Faust”.

I militari hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale del capoluogo – sezione GIP – nei confronti di 49 persone, ritenute responsabili – in particolare – di associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico – mafioso, traffico di stupefacenti, detenzione illegale di armi, tentato omicidio, usura e procurata inosservanza di pena.

Tra gli arrestati dell’operazione “Faust”, anche il sindaco di Rosarno, Giuseppe Idà che  si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di scambio elettorale politico-mafioso: secondo l’ipotesi della Dda reggina guidata dal procuratore Giovanni Bombardieri, Idà, in occasione delle elezioni comunali del 2016, avrebbe ricevuto il sostegno della cosca Pisano di Rosarno (RC). Domiciliari anche per un consigliere comunale, Domenico Scriva, eletto con la lista civica “Cambiamo Rosarno”, che sosteneva il sindaco Idà.

L’ operazione “Faust” ha consentito di acclarare la radicata e attuale operatività della cosca Pisano, conosciuti comi i diavoli di Rosarno, nonché, in un contesto che rivela cointeressenze di sodalizi operanti nel Mandamento Tirrenico, l’attuale pervasività dell’articolazione territoriale di ‘ndrangheta denominata società di Polistena, capeggiata storicamente da esponenti della famiglia “Longo”, ed anche della locale di ‘ndrangheta di Anoia.

I dettagli saranno resi noti durante una conferenza stampa (da remoto) che si terrà alle ore 11,00 a cura del Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria ed a cui parteciperanno il Procuratore della Repubblica, Giovanni Bombardieri, ed il Procuratore della Repubblica Aggiunto, Gaetano Calogero Paci.

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