Stamattina il civico consesso ha fatto partire l'iter dalla durata di dieci giorni
Sopravvenuta per il governatore Giuseppe Scopelliti l’incompatibilità tra la sua attuale carica e quella di sindaco a seguito della sua proclamazione a presidente della Regione, stamattina è iniziato l’iter procedurale volto alla contestazione di tale condizione giuridica al nuovo inquilino di palazzo Alemanni. A palazzo San Giorgio, infatti, si è svolto un Consiglio comunale breve e tecnico, durante il quale è stata formalmente sollevata la suddetta incompatibilità. Da oggi Scopelliti avrà dieci giorni di tempo per rimuoverla e, se, come probabile, pur ovviamente optando per la carica di governatore, non lo farà, il civico consesso verrà riconvocato per dichiararne la decadenza dell’ormai ex primo cittadino: dal momento della proclamazione della quasi certa decadenza, l’amministrazione comunale verrà guidata dal vicesindaco facente funzioni Giuseppe Raffa fino all’insediamento della nuova assemblea, da eleggere alla prima tornata elettorale utile. Nei prossimi giorni, inoltre, dovrà essere sciolto il nodo della nomina dei sostituti degli assessori comunali eletti in Consiglio regionale, ovvero Antonio Caridi, Giovanni Bilardi e Candeloro Imbalzano.
