Accorinti a D'Alia: "Vado avanti.Tu rappresenti i lacci che hanno relegato Messina ai margini"

Accorinti a D’Alia: “Vado avanti.Tu rappresenti i lacci che hanno relegato Messina ai margini”

Accorinti a D’Alia: “Vado avanti.Tu rappresenti i lacci che hanno relegato Messina ai margini”

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venerdì 03 Giugno 2016 - 22:05

Il sindaco replica alle dichiarazioni rese a Tempostretto dal leader dell'Udc Gianpiero D'Alia: "evidentemente non sopporta di non essere più nella cabina di regia...."

Dopo avere costretto i consiglieri del suo gruppo a disertare l'Aula consiliare di Palazzo Zanca, – dichiara in una nota il sindaco, Renato Accorinti, – mettendo a rischio perfino gli stipendi di centinaia di lavoratori e servizi essenziali per i cittadini, oggi l'onorevole Gianpiero D'Alia si riprende la scena con argomenti che stancamente ripete da tempo. Da quando cioè è rimasto per la prima volta fuori dalla ''cabina di regia", un fatto che per lui evidentemente non è più sopportabile. Uomo buono per tutte le stagioni, purché ci sia un governo o una amministrazione a cui poter fare da strapuntino, soffre maledettamente l'impossibilità di avere qualche angolino su cui accomodarsi anche al Comune di Messina. Oggi propone come soluzione un commissario "di alto spessore ma non politicizzato", di cui probabilmente lui ha già individuato tutte le caratteristiche (e forse anche l'indirizzo di casa). Colui che ha rappresentato l'esempio tangibile dei lacci che questa Città ha sofferto, relegandola sempre ai margini ed impedendole ogni progetto di sviluppo, accusa il Sindaco di conservazione e di accondiscendenza verso "gruppi imprenditoriali". La prospettiva della Città Metropolitana lo mette in fibrillazione, probabilmente temendo di rimanere fuori dai giochi che evidentemente immagina possano essere sempre uguali a quelli a cui la vecchia politica ci ha costantemente abituato: spartizioni, accordi, incarichi, posti. E' semplicemente folle l'idea, nel momento in cui si vara la Città Metropolitana, di voler consegnare ad un commissario la città di Messina e le sue prospettive. Un commissario che diventerebbe automaticamente Sindaco di quella stessa Città Metropolitana, di cui evidentemente è proprio D'Alia a non avere la giusta consapevolezza e non immaginarne le importanti potenzialità. Il richiamo al lavoro svolto insieme a tutti i Sindaci per il Masterplan (che a breve verrà firmato con il Governo) è significativo della strumentalità del suo intervento, che distorce la realtà dei fatti. Il continuo riferimento all'ipotesi di una mozione di sfiducia conferma una concezione della politica in cui la democrazia può essere sospesa e la volontà dei cittadini asservita agli interessi di pochi arroganti. Noi insisteremo con impegno ed assoluta determinazione – conclude Accorinti – ad andare avanti nell'interesse esclusivo del nostro territorio. La Città, oggi più che mai, ha bisogno di responsabilità, non di deleghe, commissariamenti o vecchi metodi mestatori”.

32 commenti

  1. È come quei film dell’orrore, un vero incubo. Scappi da un pericolo, corri corri ed incappi…..in un altro pericolo ben maggiore, è così via. Sempre cos, all’infinito. Fuggi da un Killer spietato e cadi nelle braccia del boia con maglietta No ponte, free Tibet, cappuccio ed il laccio pronto per impiccare…. la città. Uno che avesse statura di politico generoso, disinteressato e realmente illuminato…..forse solo un pò statista?

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  2. È come quei film dell’orrore, un vero incubo. Scappi da un pericolo, corri corri ed incappi…..in un altro pericolo ben maggiore, è così via. Sempre cos, all’infinito. Fuggi da un Killer spietato e cadi nelle braccia del boia con maglietta No ponte, free Tibet, cappuccio ed il laccio pronto per impiccare…. la città. Uno che avesse statura di politico generoso, disinteressato e realmente illuminato…..forse solo un pò statista?

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  3. Non le mandate a dire, stavolta, il Sindaco. Non un solo argomento può essere contestato. Accorinti “legge” trent’anni di storia messinese. La famiglia D’alia ha fatto e disfatto politicamente ciò che ha voluto. Assieme ad altre”nobili” famiglie, hanno ridotto Messina a quello che oggi noi tutti rileviamo. Questi sono i fatti. Il vero problema consiste nell’esercito di orfani, questuanti e faccendieri che, negli anni, hanno messo su famiglia e che, oltre che belare, proprio per DNA ormai consolidatosi, non riescono a scollarsi dalla mediocrità e dal bisogno indotto. Questi fanno realmente pena!!!

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  4. Non le mandate a dire, stavolta, il Sindaco. Non un solo argomento può essere contestato. Accorinti “legge” trent’anni di storia messinese. La famiglia D’alia ha fatto e disfatto politicamente ciò che ha voluto. Assieme ad altre”nobili” famiglie, hanno ridotto Messina a quello che oggi noi tutti rileviamo. Questi sono i fatti. Il vero problema consiste nell’esercito di orfani, questuanti e faccendieri che, negli anni, hanno messo su famiglia e che, oltre che belare, proprio per DNA ormai consolidatosi, non riescono a scollarsi dalla mediocrità e dal bisogno indotto. Questi fanno realmente pena!!!

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  5. Condivido, di più, apprezzo, elogio, parola per parola, punto per punto, virgola per virgola, la durissima risposta di RENATO sindaco al burattinaio politico Giampiero D’ALIA. ACCORINTI gli ha lanciato la sfida: se hai coraggio politico candidati a sindaco di Messina, non lo fare per interposta persona, intende Giovanni ARDIZZONE, a cui sta preparando un passaggio indolore delle indennità, da quella di Presidente di Palazzo Dei Normanni a quella di Palazzo Zanca di oltre SETTEMILA EURO MENSILI. Ricordo o bastasu che scarabocchia su TempoStretto la promessa di RENATO sindaco a restituire, alla fine del mandato, la differenza tra lo stipendio lordo di insegnante e l’indennità di sindaco, lo farà pubblicamente statene certi.

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  6. Condivido, di più, apprezzo, elogio, parola per parola, punto per punto, virgola per virgola, la durissima risposta di RENATO sindaco al burattinaio politico Giampiero D’ALIA. ACCORINTI gli ha lanciato la sfida: se hai coraggio politico candidati a sindaco di Messina, non lo fare per interposta persona, intende Giovanni ARDIZZONE, a cui sta preparando un passaggio indolore delle indennità, da quella di Presidente di Palazzo Dei Normanni a quella di Palazzo Zanca di oltre SETTEMILA EURO MENSILI. Ricordo o bastasu che scarabocchia su TempoStretto la promessa di RENATO sindaco a restituire, alla fine del mandato, la differenza tra lo stipendio lordo di insegnante e l’indennità di sindaco, lo farà pubblicamente statene certi.

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  7. Franco Caliri 4 Giugno 2016 07:11

    due poveracci….!

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  8. Franco Caliri 4 Giugno 2016 07:11

    due poveracci….!

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  9. MessineseAttento 4 Giugno 2016 09:01

    State facendo il suo gioco! È inconcepibile che un D’Alia, ormai facente parte di una razza politica grazie a Dio semi estinta, trovi ancora l’attenzione non tanto della stampa, quanto del sindaco, che si preoccupa di replicare ad affermazioni prive di senso, deliranti; insomma, vere idiozie! Accorinti non può e non deve permettersi di perdere anche un solo minuto del suo tempo per replicare a simili castronerie!

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  10. MessineseAttento 4 Giugno 2016 09:01

    State facendo il suo gioco! È inconcepibile che un D’Alia, ormai facente parte di una razza politica grazie a Dio semi estinta, trovi ancora l’attenzione non tanto della stampa, quanto del sindaco, che si preoccupa di replicare ad affermazioni prive di senso, deliranti; insomma, vere idiozie! Accorinti non può e non deve permettersi di perdere anche un solo minuto del suo tempo per replicare a simili castronerie!

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  11. Dobbiamo dedurne che la prossima volta che i consiglieri UDC avranno il permesso di recarsi in aula consiliare , sarà in occasione della mozione di sfiducia.
    Intanto per evitare vuoti imbarazzanti, e non dare una brutta immagine, consiglio l’utilizzo di figuranti da porre sugli scranni occupati in genere da questi signori.
    Una questione di immagine diciamo.

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  12. Dobbiamo dedurne che la prossima volta che i consiglieri UDC avranno il permesso di recarsi in aula consiliare , sarà in occasione della mozione di sfiducia.
    Intanto per evitare vuoti imbarazzanti, e non dare una brutta immagine, consiglio l’utilizzo di figuranti da porre sugli scranni occupati in genere da questi signori.
    Una questione di immagine diciamo.

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  13. Antonio Arena 4 Giugno 2016 10:30

    C’è da rimanere sbalorditi!, come fa a dire queste cose quando si è appoggiato ad uomini di D’Alia? e continua a farlo vista l’incapacità ad amministrare, vedi ultimissime deleghe?, è offensivo nei confronti dei cittadini e di quelli che l’hanno votato, ma crede che tutti siano rincoglioniti con nel cervello solo slogan del piffero? come il codazzo che lo attornia? ma va………………………

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  14. Antonio Arena 4 Giugno 2016 10:30

    C’è da rimanere sbalorditi!, come fa a dire queste cose quando si è appoggiato ad uomini di D’Alia? e continua a farlo vista l’incapacità ad amministrare, vedi ultimissime deleghe?, è offensivo nei confronti dei cittadini e di quelli che l’hanno votato, ma crede che tutti siano rincoglioniti con nel cervello solo slogan del piffero? come il codazzo che lo attornia? ma va………………………

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  15. Franco Caliri 4 Giugno 2016 10:48

    I servi ed i lacchè, hanno l’obbligo di condividere quello che dice il padrone…

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  16. Franco Caliri 4 Giugno 2016 10:48

    I servi ed i lacchè, hanno l’obbligo di condividere quello che dice il padrone…

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  17. Hombre de barro 4 Giugno 2016 11:30

    Forse x la prima volta mi trovo in sintonia con questo Sindaco..
    D’Alia rappresenta la Messina collusa e clientelare del posto fisso, fautore della bancarotta di Messina e della legge bavaglio per Internet. (infatti come Buzzanca e company non sono nemmeno Messinesi) Viddani fatti e rifatti!

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  18. Hombre de barro 4 Giugno 2016 11:30

    Forse x la prima volta mi trovo in sintonia con questo Sindaco..
    D’Alia rappresenta la Messina collusa e clientelare del posto fisso, fautore della bancarotta di Messina e della legge bavaglio per Internet. (infatti come Buzzanca e company non sono nemmeno Messinesi) Viddani fatti e rifatti!

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  19. Nicolò D'Agostino 4 Giugno 2016 12:18

    Ma daaai,Giampiero,fai il serio,lo sai che non controlli nessuno dei Consiglieri Comunali che hanno speso del loro per raggiungere quel posto.Per cui… alla fine ogni Consigliere deciderà da solo sul da farsi.Non fare il leader che non sei mai stato.Invece il problema è che in città bisogna sovvertire il senso della politica che la ha devastata.Dalla “La politica è tutto a servizio di alcuni” a “La politica non è tutto ma è a servizio di tutti”.La prima visione lascia alibi di asocialità a tutti,la seconda visione ci costringerà tutti ad impegnarci ognuno nel proprio ruolo.Messina,grazie ad alcuni ebeti politici,ha perso l’appuntamento nel far transitare la sua economia da una realtà assistita ad una che valorizzava il territorio.

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  20. Nicolò D'Agostino 4 Giugno 2016 12:18

    Ma daaai,Giampiero,fai il serio,lo sai che non controlli nessuno dei Consiglieri Comunali che hanno speso del loro per raggiungere quel posto.Per cui… alla fine ogni Consigliere deciderà da solo sul da farsi.Non fare il leader che non sei mai stato.Invece il problema è che in città bisogna sovvertire il senso della politica che la ha devastata.Dalla “La politica è tutto a servizio di alcuni” a “La politica non è tutto ma è a servizio di tutti”.La prima visione lascia alibi di asocialità a tutti,la seconda visione ci costringerà tutti ad impegnarci ognuno nel proprio ruolo.Messina,grazie ad alcuni ebeti politici,ha perso l’appuntamento nel far transitare la sua economia da una realtà assistita ad una che valorizzava il territorio.

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  21. Io di questi signori non mi fido… è sempre la solita manfrina… parlano parlano ma poi sono 30 anni che ci tengono in schiavitù politica….toc toc è la porta del onoverevole che risolverà tutti i mostri guai

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  22. Io di questi signori non mi fido… è sempre la solita manfrina… parlano parlano ma poi sono 30 anni che ci tengono in schiavitù politica….toc toc è la porta del onoverevole che risolverà tutti i mostri guai

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  23. MESSINESEATTENTO HA RAGIONE, E MOLTI HANNO RAGIONE ANCHE IN PARTE MA RAGIONE, QUANDO DISCUTONO SULL’OPERATO DI D’ALIA E ULTRA QUARANTENNALE DELLA FAMIGLIA (POLITICA PARLO) D’ALIA. ORMAI D’ALIA SENTE LA PAURA DELLA NO RIELEZIONE, COME TANTI DEL SUO PARTITO. PERFINO ALF ANO PENSA DI CAMBIARE PARTITO AD OTTOBRE. PERCHE’ IL MESE DI OTTOBRE? SEMPLICE PERCHE’ ESSENDO LEGATO CON IL GUINZAGLIO COME UN CAGNOLINO AL DESPOTA E SFOTTENTE BISCHERO, ED ESSENDO MINISTRO DI QUEL INETTO MINISTERO, GIA’ CONOSCE LE INTENZIONI DI VOTO DEGLI ITALIANI. PER CONCLUDERE D’ALIA SENTE LA SCONFITTA DEL SUO PARTITO, SPERO VIVAMENTE DOMANI DOVE SI VOTA ANCHE QUI A MILANO. POI IL REFERENDUM DI VITA O MORTE DEL BISCHERO, SE PERDONO IN ENTRAMBI SI VA AL VOTO E ADDIO D’ALIA

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  24. MESSINESEATTENTO HA RAGIONE, E MOLTI HANNO RAGIONE ANCHE IN PARTE MA RAGIONE, QUANDO DISCUTONO SULL’OPERATO DI D’ALIA E ULTRA QUARANTENNALE DELLA FAMIGLIA (POLITICA PARLO) D’ALIA. ORMAI D’ALIA SENTE LA PAURA DELLA NO RIELEZIONE, COME TANTI DEL SUO PARTITO. PERFINO ALF ANO PENSA DI CAMBIARE PARTITO AD OTTOBRE. PERCHE’ IL MESE DI OTTOBRE? SEMPLICE PERCHE’ ESSENDO LEGATO CON IL GUINZAGLIO COME UN CAGNOLINO AL DESPOTA E SFOTTENTE BISCHERO, ED ESSENDO MINISTRO DI QUEL INETTO MINISTERO, GIA’ CONOSCE LE INTENZIONI DI VOTO DEGLI ITALIANI. PER CONCLUDERE D’ALIA SENTE LA SCONFITTA DEL SUO PARTITO, SPERO VIVAMENTE DOMANI DOVE SI VOTA ANCHE QUI A MILANO. POI IL REFERENDUM DI VITA O MORTE DEL BISCHERO, SE PERDONO IN ENTRAMBI SI VA AL VOTO E ADDIO D’ALIA

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  25. POLITICAMENTE NON VOTEREI ACCORINTI, NON HO SUE IDEE POLITICHE. MOLTE VOLTE HA SBAGLIATO ACCORINTI AD AMMINISTRARE LA MIA EX CITTA’, PERO’ NON SI PUO’ NEGARE CHE L’INTERVENTO DI D’ALIA E’ FUORI LOGICA. ESSENDO UN POLITICO, PURTROPPO ELETTO A ROMA E AL PARI DI CHI STA DISTRUGGENDO QUESTA INETTA REPUBBLICHETTA IN DIGNITA’ E ONORE, NON PUO’ NON INTERVENIRE, NELLA QUALITA’ DI CITTADINO MESSINESE ELETTORE E POLITICO. MA C’E’ UN “MA”, MOLTO PESANTE. D’ALIA APPARTIENE SIA AD UNA FAMIGLIA OLITICA, CHE VECCHIO MODO DI GOVERNARE DEL PEGGIORE PERIODO DEMOCRATICOCRISTIANO (EX DC). LA DC MESSINESE HA INIZIATO L’AGONIA DI MESSINA (105 SU 108 CITTA’ VEDI ISTAT), LO AFFERMO COME PENTITO EX ELETTORE DC DI MESSINA D’ALIA FERMATO NON DEMOLIRE PIU’ MESSINA VAI

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  26. POLITICAMENTE NON VOTEREI ACCORINTI, NON HO SUE IDEE POLITICHE. MOLTE VOLTE HA SBAGLIATO ACCORINTI AD AMMINISTRARE LA MIA EX CITTA’, PERO’ NON SI PUO’ NEGARE CHE L’INTERVENTO DI D’ALIA E’ FUORI LOGICA. ESSENDO UN POLITICO, PURTROPPO ELETTO A ROMA E AL PARI DI CHI STA DISTRUGGENDO QUESTA INETTA REPUBBLICHETTA IN DIGNITA’ E ONORE, NON PUO’ NON INTERVENIRE, NELLA QUALITA’ DI CITTADINO MESSINESE ELETTORE E POLITICO. MA C’E’ UN “MA”, MOLTO PESANTE. D’ALIA APPARTIENE SIA AD UNA FAMIGLIA OLITICA, CHE VECCHIO MODO DI GOVERNARE DEL PEGGIORE PERIODO DEMOCRATICOCRISTIANO (EX DC). LA DC MESSINESE HA INIZIATO L’AGONIA DI MESSINA (105 SU 108 CITTA’ VEDI ISTAT), LO AFFERMO COME PENTITO EX ELETTORE DC DI MESSINA D’ALIA FERMATO NON DEMOLIRE PIU’ MESSINA VAI

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  27. vincetheprince 4 Giugno 2016 17:15

    Almeno nel merito di questa diatriba, Renato ha certamente ragione da vendere! Suvvia, un po’ di onesta intellettuale…visto che di altra non v’è traccia dalle nostre parti!!

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  28. vincetheprince 4 Giugno 2016 17:15

    Almeno nel merito di questa diatriba, Renato ha certamente ragione da vendere! Suvvia, un po’ di onesta intellettuale…visto che di altra non v’è traccia dalle nostre parti!!

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  29. Basta gente che suda solo quando mangia, li vedi di primo mattino con sedici quotidiani sottobraccio, delle due l’una, o leggono(credo guardino solo le figure) o lavorano, ma io populista sfegatato, visto ciò che hanno creato in questa città e nel paese intero solo macerie, chiedo la grazia a Dio affinchè li derubrighi in un altro paese, si proprio a quello….a cui tutti stavate pensando.

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  30. Basta gente che suda solo quando mangia, li vedi di primo mattino con sedici quotidiani sottobraccio, delle due l’una, o leggono(credo guardino solo le figure) o lavorano, ma io populista sfegatato, visto ciò che hanno creato in questa città e nel paese intero solo macerie, chiedo la grazia a Dio affinchè li derubrighi in un altro paese, si proprio a quello….a cui tutti stavate pensando.

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  31. Onestamente, non voto Accorinti, ma D’Alia rappresenta il peggio della politica italiana di stampo Dc ..Accorinti ha una storia politica-amministrativa da tre anni e non mi sembra ,con tutti i limiti della persona ,che stia facendo il male della città. Poi il tempo dirà veramente come stanno le cose,ma su D’Alia e company si è già espresso in modo impietoso.Mi sorprende che esistono ancora personaggi disposti a votarlo.

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  32. Onestamente, non voto Accorinti, ma D’Alia rappresenta il peggio della politica italiana di stampo Dc ..Accorinti ha una storia politica-amministrativa da tre anni e non mi sembra ,con tutti i limiti della persona ,che stia facendo il male della città. Poi il tempo dirà veramente come stanno le cose,ma su D’Alia e company si è già espresso in modo impietoso.Mi sorprende che esistono ancora personaggi disposti a votarlo.

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