S. Teresa. Carnevale dello Jonio, è qui la festa: viaggio nei cantieri dei carri plasmati di cartapesta

S. Teresa. Carnevale dello Jonio, è qui la festa: viaggio nei cantieri dei carri plasmati di cartapesta

Carmelo Caspanello

S. Teresa. Carnevale dello Jonio, è qui la festa: viaggio nei cantieri dei carri plasmati di cartapesta

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giovedì 23 Febbraio 2017 - 11:19

Sono sette e sfileranno domenica e martedì. S. Teresa, Furci, Nizza, Fiumedinisi e Mandanici i paesi coinvolti. Le novità della XVII edizione della manifestazione per la quale il Comune ha speso oltre 42mila euro. Bus navetta sul lungomare

S. TERESA. Non c’è competizione, ma l’impegno dei carristi è massimo. Non c’è più la giuria, dopo le diatribe degli anni scorsi. Ci sarà solo il “giudizio” della gente. Ed una manifestazione conclusiva, martedì sera al Palabucalo. Ciononostante tutti ci tengono a fare bella figura. Il Carnevale dello Jonio negli anni è cresciuto. Non è Viareggio o Acireale, ma in provincia di Messina è quello che forse richiama di più. Ogni anno la sfilata dei carri allegorici attira a S. Teresa di Riva migliaia di persone. Un fiore all’occhiello per il Comune, che ha investito oltre 40mila euro per allestire una kermesse di alto profilo. I maestri carristi stanno finendo di plasmare la carta pesta ispirandosi a svariati temi che illustreremo più avanti. Non mancano i personaggi di attualità del comprensorio. Dalle caricature non sfuggono i politici locali. In testa il sindaco di S. Teresa Cateno De Luca. Ma ci saranno anche gli omologhi di S. Alessio e Furci.

I cantieri sono dislocati in tutto il comprensorio: a S. Teresa, Furci, Nizza, Fiumedinisi e Mandanici. I carri sono nei capannoni al culmine di un lungo e laborioso lavoro. Da settimane tanti giovani e meno giovani, artisti e appassionati si cimentano da settimane per dare forma alla loro creatura attraverso la cartapesta che si ottiene riciclando fogli di giornale modellati con una colla che si ottiene mescolando acqua e farina. Infine toccherà mettere a punto luci, musica e meccanica. Contestualmente si lavora in sartoria e si provano le scenografie che coinvolgono centinaia di ragazzi e adulti. Una corsa contro il tempo per giungere al top alla sfilata lungo le centrali vie Regina Margherita e Francesco Crispi: domenica in direzione Catania, partenza da Bucalo e martedì in senso opposto. Partenza, in entrambe le occasioni, alle 15. I carri sono in tutto sette. Ci siamo recati nei cantieri e sembrano di buona fattura. Anche la Pro loco di Furci si è “professionalizzata” mettendo a punto un lavoro decisamente più professionale rispetto agli anni scorsi. Il presidente Manuele Spadaro ci spiega il titolo “Dalla padella alla brace”, con il quale “si è voluto sintetizzare l’attuale momento politico a livello nazionale e locale”.

Due i carri dedicati al “Magico mondo di Disney”: quello della S. Famiglia di S. Teresa di Riva (curato dall’associazione “Asd Riviera jonica” presieduta da Carmelo Cicciò) e quello della Pro loco di Nizza di Sicilia, rappresentata da Angelo Parisi. “Sulle ali del Nisi” è l’opera sulle bellezze dell’omonima vallata che ha realizzato la Pro loco di Fiumedinisi presieduta da Valentina Cascio. Sparagonà-A18, altro carro di S. Teresa curato dall’associazione “Si può fare” presieduta da Rossella Sturiale si è ispirato a “Clash Royale”. Anche in questo caso il tema è lo scontro tra politici, con riferimento alla politica locale e nazionale. L’Asd Puma club presieduta da Sivio Satti ha curato il carro del quartiere Bucalo (S. Teresa): “Dolce e Sicilia”, un richiamo alla casa di moda Dolce e Gabbana con tipicità siciliane. Mandanici con l’associazione “La Fonte” (presidente (Carmelina Ciatto) sarà presente con “A-Social”, ispirato al mondo dei social network. Alle tre associazioni di S. Teresa partecipanti, in rappresentanza dei quartieri di Sparagonà, Bucalo e Sacra Famiglia, e alla Pro Loco di Furci (che riceveranno un contributo di 5mila euro ciascuno) si sono aggiunte quest’anno le Pro Loco di Nizza e Fiumedinisi (in questo caso il contributo è di 2mila euro ciascuna) e l’associazione “La Fonte” di Mandanici (mille euro).

“La partecipazione di gruppi provenienti da altri Comuni – spiega il vicesindaco, Danilo Lo Giudice – arricchisce questa splendida manifestazione e ci inorgoglisce ripagandoci dei sacrifici fatti in questi cinque anni. Abbiamo fatto delle riunioni nei giorni scorsi con i rappresentanti delle associazioni che hanno curato l’allestimento dei carri evidenziando loro la necessità di essere puntuali e rispettare le tempistiche assegnate al fine di far riuscire al meglio questo importante evento. È stato previsto anche il servizio bus navetta sul lungomare – conclude Lo Giudice – che collegherà Piazza mercato con la zona di Bucalo ed effettuerà le fermate in direzione delle principali piazze cittadine”. Ad aprire la XVII edizione del Carnevale dello Jonio, la sfilata in maschera di oggi pomeriggio alle 15 con i bambini delle scuole cittadine. Domenica e martedì il clou con la sfilata dei carri allegorici in onore di Re Burlone.

Carmelo Caspanello

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