Ricette di Rosticceria. Pane fritto.

Ricette di Rosticceria. Pane fritto.

Epifanio Coco

Ricette di Rosticceria. Pane fritto.

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domenica 09 Febbraio 2020 - 07:28

Mia nonna diceva sempre che anche i piedi di una sedia se fritti sarebbero stati gustosissimi. Aveva ragione. La frittura ha la caratteristica di esaltare tutto ciò che viene cucinato con questo sistema di cottura. Immettere un cibo nell’olio bollente lo cuoce in modo unico e particolare. Si crea una superficie croccante, si mantiene l’umidità del prodotto al suo interno (infatti a differenza del forno la frittura non asciuga perchè impedisce all’acqua di evaporare ) e quindi dona sofficità ed in più esalta il gusto con il sapore dell’olio nella crosta. In pratica la frittura è una bontà.

Ecco perchè se prendiamo l’impasto del pane e anzichè cucinarlo in forno lo friggiamo abbiamo creato un prodotto unico e meraviglioso. : -))

La ricetta è semplice ma come ogni ricetta si richiede di seguire alcuni passaggi chiave per la riuscita del prodotto finale. Iniziamo con la ricetta.

Ingredienti: 250 gr farina manitoba, 250 gr farina 00 ( in alternativa potete usare la semola per un gusto più rustico), 150 gr di acqua, 150 gr di latte intero, 10 gr di sale, 10 gr di miele, 30 gr di strutto, 15 gr di lievito fresco o 5 gr di lievito secco.

Mettiamo nella ciotola della planetaria la farina con lo zucchero il latte e l’acqua nella quale abbiamo sciolto il lievito. Avviamo e creiamo l’impasto. Aggiungiamo per ultimo il sale e lo strutto e lasciamo incordare. Lavoriamo per 10 min circa fino a quando l’impasto si stacca dalla ciotola e risulta liscio.

Mettiamo a riposare per 1-2 ore e a temperatura ambiente. Dopo poniamo l’impasto in frigo e lo lasciamo maturare per 12 h.

Trascorse le 12 h riprendiamo l’impasto e lo versiamo in una spianatoia infarinata.

Spezziamo l’impasto e creiamo delle palline di 50 gr ciascuna che metteremo a lievitare coperte con della pellicola trasparente per evitare la formazione della crosta (vedi foto)*. Aspettiamo che le palline raddoppino di volume. I tempi sono indicativi. Dipende dalla temperature ed umidità della stanza. La regola è che è il lievito a dettare i tempi quindi armatevi di pazienza e aspettiamo che il tempo faccia il suo corso.

Mettiamo l’olio in un pentolino con i bordi alti e lo scaldiamo a 180°. Usiamo un termometro da cucina per verificare il raggiungimento della temperatura. Vi consiglio vivamente l’acquisto perchè il termometro da cucina è uno strumento utilissimo e costa poco.

Friggiamo le nostre palline fino a che risultano belle dorate all’esterno. Poniamo su della carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

Il pane fritto si accompagna con tutto dai salumi ai formaggi alle olive etc etc.

*Una variante potrebbe essere di farcire le palline con dell’acciuga e della tuma prima della seconda lievitazione.

Soprattutto mangiatene in quantità e godetevelo :-))

Buon appetito !!!Epifanio Coco; panettiere, pasticcere e rosticcere.

Epifanio Coco; panettiere, pasticcere e rosticcere.

Instagram: @epifaniococo

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