L’iniziativa di raccolta differenziata porta a porta racimola consensi: dopo S.Lucia interessamento anche a Bordonaro

L’iniziativa di raccolta differenziata porta a porta racimola consensi: dopo S.Lucia interessamento anche a Bordonaro

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L’iniziativa di raccolta differenziata porta a porta racimola consensi: dopo S.Lucia interessamento anche a Bordonaro

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sabato 01 Ottobre 2011 - 09:07

A proporre un incontro con il presidente di Messinambiente Di Maria, il consigliere della III circoscrizione Massimiliano Minutoli: «Un’ottima soluzione per intervenire in strade strette e difficili da raggiungere con i normali mezzi di raccolta»

L’avvio della raccolta differenziata porta a porta presso le Cooperative del Piano di Zona di Santa Luci Sopra Contesse (vedi correlato) “desta interesse” anche in altre aree di Messina. A scrivere è il consigliere della III circoscrizione Massimo Minutoli che esprimendo apprezzamento e interesse per l’’iniziativa di Messinambiente, propone che essa venga avviata anche tra le stradine del villaggio di Bordonaro.
«Questo servizio – scrive Minutoli – potrebbe essere esteso anche alla parte alta di Bordonaro, ove la conformazione del Villaggio si presta a questo tipo di attività. Infatti, la Contrada Annunziatella e le Contrade Germania e San Nicola, poste al di là del torrente verso Sud, rappresentano una popolazione composta da circa 200 nuclei familiari. La raccolta porta a porta, oltre a favorire gli anziani che risiedono nella parte alta delle case raggiungibili solamente da scalinate ripide e pericolose, eviterebbe l’abbandono selvaggio dei sacchetti proprio nel greto del torrente. Questo avviene, per inciviltà principalmente, ma per la mancanza di cassonetti idonei ad asservire alcune zone disagiate».
Un apprezzamento che il consigliere ha messo “nero su bianco” ai responsabili di Messinambiente a cui chiede un confronto in sede di circoscrizione: «Sono certo – conclude – che Messinambiente prenderà in considerazione tale proposta poichè ritenuta utile a sensibilizzare i cittadini a non inquinare il torrente con oggetti di varia natura che, in casi calamità, potrebbero essere da ostruzione creando gravi pericoli per l’incolumità dei residenti. Per dire basta a nuove Giampilieri». (EDP)

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