L’esponente di Risorgimento Messinese chiede ai colleghi del comune, in collaborazione con il consiglio della terza circoscrizione, di dedicare una struttura al politico messinese
La sera del 9 Settembre 2001, dopo tredici giorni di coma, moriva all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza l’onorevole Giuseppe D’Andrea. Un improvviso malore lo aveva colpito proprio mentre si recava nella città calabra per il riconoscimento del nipote morto in un incidente stradale poche ore prima. D’Andrea era nato ad Alì Terme il 19 settembre del 1941 e a Messina, dopo una lunga esperienza nelle organizzazioni giovanili cattoliche, era divenuto consigliere comunale dal 1980 al 1994 e poi assessore dal 1985 al 1990. Fu eletto per la prima volta all’Assemblea siciliana il 16 giugno 1991 con la DC e poi ancora nel 1996 con il CCD e nel 2001 con la Margherita.
Nel decennale della scomparsa del “professore”, il consigliere comunale Nino Carreri ha presentato un ordine del giorno per richiedere la commemorazione attraverso l’intitolazione di un sito, possibilmente del suo quartiere, ossia nella sua amata Camaro, in collaborazione con il consiglio della Terza circoscrizione. “Il Professore – ha ricordato Nino Carreri – come lo chiamavamo tutti gli amici, era una persona speciale che oggi manca nel panorama politico cittadino. Non me ne vogliano gli attuali deputati regionali – ha concluso il consiglire comunale – ma al di là della simpatia e dell’indubbio affetto personale nutrito per Pippo D’Andrea, basta ancora oggi confrontare i dati sull’attività parlamentare per rendersi conto di ciò che la città di Messina ha perso”.
La parola adesso passa al Consiglio Comunale che è invitato ad esprimere il proprio parere di indirizzo verso l’amministrazione comunale la quale saprà certamente conferire il giusto riconoscimento umano e politico al suo illustre figlio.
Condivido in toto ed apprezzo la sensibilità dell’iniziativa.
Voglio sperare che trovi unanime consenso nell’Amministrazione Comunale. Pippo D’Andrea fu un valido punto di riferimento per i Messinesi tutti.
Io ebbi la fortuna di collaborare intensamente con Lui, che mi volle quale Segretario Provinciale dell’ASACEL.
Fu un politico concreto e di larghe vedute.
Ripeteva ai più stretti collaboratori: “Un Politico deve stare sempre vicino alla gente, ascoltarla, capirla ed aiutarla, nei limiti del possibile. Il Politico che, una volta eletto, pensa a fare voli pindarici, a volare alto, diventa, inevitabilmente, una preda da impallinare, anche attraverso la “lupara giudiziaria”.
Grazie Pippo!…io serbo di Te un affettuoso bel ricordo.
RINGRAZIO IL COONSIGLIERE CARRERI PER LA SUA PREGEVOLE INIZIATIVA, IO HO AVUTO L’ONORE E LA FORTUNA DI LAVORARE PER DIVERSI ANNI CON IL “PROFESSORE” MI HA INSEGNATO MOLTO SIA SUL LAVORO SIA SULL’ASPETTO UMANO ED CONFIDENZIALE E SPERO CHE IL CONSIGLIO COMUNALE, DOVE SIEDONO DIVERSI CONSIGLIERI CHE HANNO CONOSCIUTO PERSONALEMTE IL “PROFFESSORE” POSSANO AVALLARE POSITIVAMENTE L’INZIATIVA DEL CONSIGLIRE CARRERI.
nino carreri ci ricorda un uomo unico ed un politico impareggiabile. grazie Pippo per ciò hai dato a me a Messina ed alla Sicilia. Ci manchi.