In merito al dibattito sul Ponte riceviamo e pubblichiamo la seguente riflessione di un lettore di Tempostretto: Alfonso Trignano
Non si capisce il perché il nostro sindaco è manifestamente contrario alla costruzione del ponte sullo stretto di Messina, quando è notorio che la realizzazione di questi imponenti viadotti, ovunque realizzati, viene accolta con soddisfazione riconoscendo che danno, sempre, una spinta in avanti al progresso economico ed all’apertura di nuovi mercati. Migliaia sono i ponti costruiti In America, In Europa, in Asia e in Africa. E per limitarci ai soli ponti sospesi, negli Stati Uniti d’America se ne sono costruiti a iosa. Altri se ne sono realizzati ovunque. Vedi l’Umber in Gran Bretagnal costruito nel 1981, il Grealt Beat in Danimarca costruito nel 1998, l’Akaschi Kaikyo in Giappone costruito nel 1998, il jianghn in Cina, costruito nel 1998 senza che in questi paesi si siano conclamati disastri ambientali. E si continua a costruirli. Ultimo, in tempi moderni, un altro imponente ponte è stato inaugurato il 26 Agosto 2016. Si tratta del più lungo e largo ponte sospeso costruito sul Bosforo in Turkia a Instabul, pur in presenza di un altro imponente ponte già funzionate ed in piena attività. Ponte che è stato costruito in soli 27 mesi ed alla cui realizzazione è notorio il contribuito di un’impresa italiana: L’Ansaldo. \ I ponti sig. Sindaco Accorinti, oltre a rappresentare la meraviglia dell’ingegneria, servono ad assicurare la continuità stradale e ferroviaria a località, città e regioni con lo scopo di avvicinare liberamente e senza ostacoli le persone che hanno necessità di superarne l’impedimento. Continuità che risolvono le problematiche che il traffico e le congestioni dei trasporti creano, a prescindere dagli scambi commerciali che conseguentemente si accrescerebbero, portando benessere e prosperità. La nostra città si avvantaggerebbe se il ponte sullo stretto di Messina si costruisse. Anzi sarebbe un’opportunità da non perdere se si valutasse, con consapevolezza, che il Comune ha accumulato debiti per cinquecento milioni di euro che gravano sulle spalle delle enerazioni future. Ritengo, pertanto, sconveniente invitare i propri cittadini, ad esprimere il NO AL PONTE con una mendace maglietta. La si usi, invece, per manifestare il SI all’acqua, perennemente carente, Il SI alla cura delle strade, eternamente dissestate e spesso carenti della indispensabile illuminazione, il Si alla pulizia ed al decoro della città visitata da migliaia di turisti che sbarcano dalle navi da crociera, sempre presenti nel nostro magnifico e lumino porto. Viceversa, il nostro Sindaco assente nei controlli della gestione economica e finanziaria del Comune, ha causato la crescita del debito di una ulteriore somma di euro 157.000. Infatti, sig. Sindaco, dalla sua elezione ad oggi, il debito è lievitato da 392.000 milioni di euro a 549.000 di euro superando la stratosferica somma del mezzo miliardo di euro. E con riferimento alla pretestuosa diceria che la costruzione del ponte non sarebbe fattibile senza la preventiva esecuzione delle opere che riguardano le ristrutturazioni ferroviarie e stradali, si deve ritenere che queste affermazioni sono false e fallaci, per la ragione che il ponte da costruire trova adempimento nella programmazione, attuazione e funzionalità delle opere predisposte in sede di progettualità, senza problemi. Infatti, i treni che viaggeranno sulle rotaie adatte per i treni ad alta velocità, quando attraverseranno lo stretto, continueranno il percorso da fare sulle previste ed identiche rotaie che percorrevano prima dello stretto. E sarà lo stesso per la circolazione dei camion e dei bisonti delle strade perché quando si troveranno nella nostra città, superati ponti aerei, piloni e gallerie, programmate nel contesto del progetto definitivo del ponte, avranno libero accesso alle ristrutturate autostrade per Catania e per Palermo. E’ incredibile E’ incredibile che un sindaco che ama la propria città, non percepisca che il NO Ponte significa NO alta velocità, NO autostrade e NO investimenti connessi alle infrastrutture che possano ridurre il vergognoso GAP tra Nord e Sud Italia. Oltre a tutto, a costo zero perché l’opera che rientra nel corridoio 1- Palermo -Berlino è finanziata dalla Comunità Europea.
Alfonso Trignano
Bravoooooo, finalmente un messinese intelligente….
Bravoooooo, finalmente un messinese intelligente….
Quello che all’inizio sembrava un intervento tecnico ed interessate, si è presto trasformato nel solito banale, noioso, demagogico, inutile spot elettorale contro Accorinti. Vorrei dire a questo signore che, per la mancata costruzione del ponte, è certamente più responsabile la malafede di queste opinioni, che sfruttano la mancata costruzione dell’opera per fare spicciola campagna elettorale, che la magliettina del sindaco. Mi stupisce, inoltre, la temerarietà di certi personaggi che non temono di sciorinare pensieri di una banalità disarmante, nei quali si mischiano in modo del tutto arbitrario, ed in malafede, i problemi economici della città con la costruzione del ponte. Questo è il modo peggiore per sponsorizzare il proprio SI.
Quello che all’inizio sembrava un intervento tecnico ed interessate, si è presto trasformato nel solito banale, noioso, demagogico, inutile spot elettorale contro Accorinti. Vorrei dire a questo signore che, per la mancata costruzione del ponte, è certamente più responsabile la malafede di queste opinioni, che sfruttano la mancata costruzione dell’opera per fare spicciola campagna elettorale, che la magliettina del sindaco. Mi stupisce, inoltre, la temerarietà di certi personaggi che non temono di sciorinare pensieri di una banalità disarmante, nei quali si mischiano in modo del tutto arbitrario, ed in malafede, i problemi economici della città con la costruzione del ponte. Questo è il modo peggiore per sponsorizzare il proprio SI.
Dopo aver letto questa elegia fino al penultimo rigo, che TS pubblica per appoggiare la propria linea, arriva proprio all’ultimo la più sontuosa delle menzogne che riguardano tutta la vicenda, ovvero che l’opera la finanzia per intero l’UE e quindi i cittadini italiani, men che meno quelli messinesi caccerebbero un centesimo!
Si informi meglio: l’UE finanzierebbe (e un giorno ha detto si, un altro ha detto no, ed un altro ancora forse) solo il 10%! Quindi il ponte lo pagherebbe per intero (o quasi) i contribuenti italiani tramite la spesa dell’ANAS e delle FS e con la garanzia di “recompra” data agli investitori privati qualora questo non rendesse come sperato, cosa quasi certa come dimostrano molti studi indipendenti.
Dopo aver letto questa elegia fino al penultimo rigo, che TS pubblica per appoggiare la propria linea, arriva proprio all’ultimo la più sontuosa delle menzogne che riguardano tutta la vicenda, ovvero che l’opera la finanzia per intero l’UE e quindi i cittadini italiani, men che meno quelli messinesi caccerebbero un centesimo!
Si informi meglio: l’UE finanzierebbe (e un giorno ha detto si, un altro ha detto no, ed un altro ancora forse) solo il 10%! Quindi il ponte lo pagherebbe per intero (o quasi) i contribuenti italiani tramite la spesa dell’ANAS e delle FS e con la garanzia di “recompra” data agli investitori privati qualora questo non rendesse come sperato, cosa quasi certa come dimostrano molti studi indipendenti.
Un osservatore imparziale,laico ed obiettivo non può non rilevare che i pareri dei NoPonte sono pressoché tutti di ordine ideologico.Nessuno,in grado di entrare con sufficiente informazione scientifica nel merito del progetto.Una volta smascherata punto per punto la vulgata propagandistica dei No ponte, incluso l’ormai “sputtanato”e ridicolo “benaltrismo”,resta solo il “razzismo” dell’Italia dei mainstream di regime, dei giornali del nord e delle TV,allineati supinamente alla potente lobby NoPonte. Dispiace e sorprende che anche i miei corregionali,cittadini, politici e”classe dirigente” se ne facciano interpreti, complici,ascari e “collaborazionisti”( schiavi ignari felici,nella migliore delle ipotesi “utili idioti” o “animelle candide”
Un osservatore imparziale,laico ed obiettivo non può non rilevare che i pareri dei NoPonte sono pressoché tutti di ordine ideologico.Nessuno,in grado di entrare con sufficiente informazione scientifica nel merito del progetto.Una volta smascherata punto per punto la vulgata propagandistica dei No ponte, incluso l’ormai “sputtanato”e ridicolo “benaltrismo”,resta solo il “razzismo” dell’Italia dei mainstream di regime, dei giornali del nord e delle TV,allineati supinamente alla potente lobby NoPonte. Dispiace e sorprende che anche i miei corregionali,cittadini, politici e”classe dirigente” se ne facciano interpreti, complici,ascari e “collaborazionisti”( schiavi ignari felici,nella migliore delle ipotesi “utili idioti” o “animelle candide”
Sono d’accordo che la pubblicazione di questo scritto derivi dalla linea di questo giornale; però è anche vero che pubblicare questa accozzaglia di notizie tendenziose, a tratti palesemente false, mette alla berlina il tizio che firma lo scritto. Insomma, ci vedo anche un pizzico di sadismo da parte di TS.
Sono d’accordo che la pubblicazione di questo scritto derivi dalla linea di questo giornale; però è anche vero che pubblicare questa accozzaglia di notizie tendenziose, a tratti palesemente false, mette alla berlina il tizio che firma lo scritto. Insomma, ci vedo anche un pizzico di sadismo da parte di TS.
Peccato che gli Stati che sono stati elencati dal sig. Trignano (compresa la Turchia), dispongono (oltre che dei ponti) anche di altre infrastrutture capillari nel territorio che veramente sono il futuro, cioè: GLI AEROPORTI. L’aeroprto signor Trignano, quello è il futuro. Una grossa multinazionale indiana è pronta ha costruire l’Aeroporto del Mela a costo zero per la casse pubbliche (…non c’è gusto, vero signor Trignano? E le tangenti? (Direbbero i nostri…). Ecco signor Trignano il futuro è l’aeroporto altro che Ponte (o meglio si al Ponte ma prima facciamo l’aeroporto del Mela, raggiungibile da Messina in 8 (otto….fuumaa…) minuti (vedasi linea ad alta velocità con la nuova galleria dei Peloritani). Ma siamo scarsi…
Peccato che gli Stati che sono stati elencati dal sig. Trignano (compresa la Turchia), dispongono (oltre che dei ponti) anche di altre infrastrutture capillari nel territorio che veramente sono il futuro, cioè: GLI AEROPORTI. L’aeroprto signor Trignano, quello è il futuro. Una grossa multinazionale indiana è pronta ha costruire l’Aeroporto del Mela a costo zero per la casse pubbliche (…non c’è gusto, vero signor Trignano? E le tangenti? (Direbbero i nostri…). Ecco signor Trignano il futuro è l’aeroporto altro che Ponte (o meglio si al Ponte ma prima facciamo l’aeroporto del Mela, raggiungibile da Messina in 8 (otto….fuumaa…) minuti (vedasi linea ad alta velocità con la nuova galleria dei Peloritani). Ma siamo scarsi…
Considerare l’opinione espressa da un qualunque sindaco di Messina, passato presente o futuro, come rilevante rispetto alle decisioni che verranno prese è illusorio.
Le opere di interesse nazionale vengono costruite d’autorità dal governo.
La TAV dimostra come le autonomie locali vengano giustamente estromesse e scavalcate quando si tratta di opere necessarie allo sviluppo dell’intero Paese.
Considerare il comune e chi lo rappresenta come possibile interlocutore nella realizzazione di opere di questa importanza è un comportamento di tipo strumentale.
Non sarà la posizione dei nostri politici a determinare la costruzione del ponte, ma piuttosto il contrario.
In molti ne recrimineranno il merito o ne daranno colpa agli avversari.
Considerare l’opinione espressa da un qualunque sindaco di Messina, passato presente o futuro, come rilevante rispetto alle decisioni che verranno prese è illusorio.
Le opere di interesse nazionale vengono costruite d’autorità dal governo.
La TAV dimostra come le autonomie locali vengano giustamente estromesse e scavalcate quando si tratta di opere necessarie allo sviluppo dell’intero Paese.
Considerare il comune e chi lo rappresenta come possibile interlocutore nella realizzazione di opere di questa importanza è un comportamento di tipo strumentale.
Non sarà la posizione dei nostri politici a determinare la costruzione del ponte, ma piuttosto il contrario.
In molti ne recrimineranno il merito o ne daranno colpa agli avversari.
Sono d’accordo con l’autore di questo articolo ad eccezione diun piccolo punto: per un’opera così importante e strategica l’opinione del sindaco conta 0 (ZERO).
E’ ad altri livelli che deve rivolgersi il suo appello…ed a quei livelli l’unica volontà è di tenere Messina e lo stretto imbrigliati nel dibattito PONTE SI – PONTE NO.
E finché noi BUDDACI ci faremo imbrigliare in questo dibattito nulla cambierà.
Al prossimo comizio di un qualunque esponente politico che passa da queste parti, al primo riferimento al ponte diamogli le spalle…capirà che il SUD sta cambiando
Sono d’accordo con l’autore di questo articolo ad eccezione diun piccolo punto: per un’opera così importante e strategica l’opinione del sindaco conta 0 (ZERO).
E’ ad altri livelli che deve rivolgersi il suo appello…ed a quei livelli l’unica volontà è di tenere Messina e lo stretto imbrigliati nel dibattito PONTE SI – PONTE NO.
E finché noi BUDDACI ci faremo imbrigliare in questo dibattito nulla cambierà.
Al prossimo comizio di un qualunque esponente politico che passa da queste parti, al primo riferimento al ponte diamogli le spalle…capirà che il SUD sta cambiando
Tutti sti missinisi attenti, incalliti, arcistufi ed indignati…mi tolgano una curiosità: ma Voi, u vuliti o no stucazzuiponti? Guadatevi dentro, interrogate le vostre coscienze e battetevi con orgoglio, da cittadini LIBERI, CIVILI, GENEROSI, ALTRUISTI ed INDIPENDENTI , giusto per emanciparsi dalla brutta nomina di “missinisi buddaci”, rassegnati, lavativi, improduttivi, chiacchieroni e muccalapuni.
Tutti sti missinisi attenti, incalliti, arcistufi ed indignati…mi tolgano una curiosità: ma Voi, u vuliti o no stucazzuiponti? Guadatevi dentro, interrogate le vostre coscienze e battetevi con orgoglio, da cittadini LIBERI, CIVILI, GENEROSI, ALTRUISTI ed INDIPENDENTI , giusto per emanciparsi dalla brutta nomina di “missinisi buddaci”, rassegnati, lavativi, improduttivi, chiacchieroni e muccalapuni.
È quindi?? Anche fosse come dici tu, dove sta il problema? Per quello che mi riguarda, lo stato, (Europa o non Europa), dovrebbe cacciare, prima di subito il denaro necessario, esattamente come sta facendo per le decine di miliardi spesi in tutta Italia tra le varieTAV !!! Che paghiamo tutti, anche noi siciliani.. Siamo talmente stupidi e masochisti, che diciamo no al ponte, mentre gli altri viaggiano al triplo di velocità e confort. È un nostro sacrosanto diritto!!! Solo l’alta velocità e soprattutto l’alta capacità ferroviaria, possono dare una svolta alla nostra economia asfittica!!
È quindi?? Anche fosse come dici tu, dove sta il problema? Per quello che mi riguarda, lo stato, (Europa o non Europa), dovrebbe cacciare, prima di subito il denaro necessario, esattamente come sta facendo per le decine di miliardi spesi in tutta Italia tra le varieTAV !!! Che paghiamo tutti, anche noi siciliani.. Siamo talmente stupidi e masochisti, che diciamo no al ponte, mentre gli altri viaggiano al triplo di velocità e confort. È un nostro sacrosanto diritto!!! Solo l’alta velocità e soprattutto l’alta capacità ferroviaria, possono dare una svolta alla nostra economia asfittica!!
Caro Alfonso, paragonare le infrastrutture degli stati sopra citati rispetto a quelle Siciliane-Calabresi non credo sia un paragone possibile.
Per quale motivo un ponte dovrebbe aprire nuovi mercati? C’è una elasticità della domanda rispetto al fatto che ci sia un ponte a far da collegamento piuttosto ad una nave o ad un aereo?
L’export di servizi non richiede trasporti di nessun genere, l’export di merci si, ma quale potrebbe essere il vantaggio ? E’ stato quantificato o “aumenterà e basta”?
Io attendo ancora che qualcuno mi metta il link degli ‘studi’ effettuati sull’analisi costi ricavi. Se sono quelli che ho visto io vi invito a leggerli attentamente ed a rileggerli finchè non vi sarà chiaro che sono previsioni impossibili
Caro Alfonso, paragonare le infrastrutture degli stati sopra citati rispetto a quelle Siciliane-Calabresi non credo sia un paragone possibile.
Per quale motivo un ponte dovrebbe aprire nuovi mercati? C’è una elasticità della domanda rispetto al fatto che ci sia un ponte a far da collegamento piuttosto ad una nave o ad un aereo?
L’export di servizi non richiede trasporti di nessun genere, l’export di merci si, ma quale potrebbe essere il vantaggio ? E’ stato quantificato o “aumenterà e basta”?
Io attendo ancora che qualcuno mi metta il link degli ‘studi’ effettuati sull’analisi costi ricavi. Se sono quelli che ho visto io vi invito a leggerli attentamente ed a rileggerli finchè non vi sarà chiaro che sono previsioni impossibili
PARLIAMO, SCRIVIAMO CON INTERVENTI CHE SEMBRANO ESSERE PROBLEMI DI ALTRI POPOLI O NAZIONI. TUTTI I CRITICI O FAVOREVOLI, OPPURE DI COLORO CHE SE NE SBATTONO ALTAMENTE, AD ALTA VOCE E CON ORGOGLIO DI CITTADINI CHE VEDONO LA LORO CITTA’ OCCUPATA PER MOLTI DECENNI (CONSIDEATO CHE SIAMO A MESSINA E IN ITALIA I TEMPI DI COSTRUZIONE SONO BIBBLICI), VEDRANNO O SPERANO DI VEDERLA OCCUPATA DA MIGLIAIA DI OPERAI E TECNICI STRANIERI E NON MESSINESI, PERCHE’ NON PRENDETE I VARI CD “ESPERTI” METTETELI PER L’ULTIMA VOLTA E DEFINITIVAMENTE DI FRONTE SI CONFRONTANO LEALMENTE E POI SI DECIDE O NO PER QUESTO PONTE CHE ORMAI HA ROTTO I MARONI E GROSSE. CONFRONTI TECNICI E POI METTERE LE CENERI IN UNA URNA SE NON VIENE APPROVATO. ALLA PROSSIMA ELEZIONE. FINE
PARLIAMO, SCRIVIAMO CON INTERVENTI CHE SEMBRANO ESSERE PROBLEMI DI ALTRI POPOLI O NAZIONI. TUTTI I CRITICI O FAVOREVOLI, OPPURE DI COLORO CHE SE NE SBATTONO ALTAMENTE, AD ALTA VOCE E CON ORGOGLIO DI CITTADINI CHE VEDONO LA LORO CITTA’ OCCUPATA PER MOLTI DECENNI (CONSIDEATO CHE SIAMO A MESSINA E IN ITALIA I TEMPI DI COSTRUZIONE SONO BIBBLICI), VEDRANNO O SPERANO DI VEDERLA OCCUPATA DA MIGLIAIA DI OPERAI E TECNICI STRANIERI E NON MESSINESI, PERCHE’ NON PRENDETE I VARI CD “ESPERTI” METTETELI PER L’ULTIMA VOLTA E DEFINITIVAMENTE DI FRONTE SI CONFRONTANO LEALMENTE E POI SI DECIDE O NO PER QUESTO PONTE CHE ORMAI HA ROTTO I MARONI E GROSSE. CONFRONTI TECNICI E POI METTERE LE CENERI IN UNA URNA SE NON VIENE APPROVATO. ALLA PROSSIMA ELEZIONE. FINE
Quindi il rilancio di una economia malata, perchè non libera, condizionata com’è da sistemi e logiche feudali, dalla corruzione a tutti i livelli, dall’assistenzialismo che ha permesso alla Grande Famiglia Regionale di sopravvivere fino ad ora, dal dominio capillare della criminalità organizzata, dalla mentalità della maggior parte dei siciliani che onora l’indolenza e fa trionfare l’ignavia, passa per la costruzione del Ponte? Come direbbe Totò: ma mi faccia il piacere!
Quindi il rilancio di una economia malata, perchè non libera, condizionata com’è da sistemi e logiche feudali, dalla corruzione a tutti i livelli, dall’assistenzialismo che ha permesso alla Grande Famiglia Regionale di sopravvivere fino ad ora, dal dominio capillare della criminalità organizzata, dalla mentalità della maggior parte dei siciliani che onora l’indolenza e fa trionfare l’ignavia, passa per la costruzione del Ponte? Come direbbe Totò: ma mi faccia il piacere!
IN CONFIDENZA VIVO IN UN SUPERCONDOMINIO DI OLTRE 2500 IMMOBILI, SCUOLE STUDI E ALTRO, E VIVONO MOLTI MESSINESI E VI ASSICURO CHE NON SCENDERANNO PIU’ A MESSINA. SCELGONO ZONE DI VILLEGGIATURE FAMOSE, LA SICILIA E’ STATA DIMENTICATA. VI SONO MOLTISSIMI SICILIANI CHE VEDONO LA SICILIA SOLTANTO IN TELEVISIONE. QUALCUNO PREFERISCE L’AEREO ALTRI NAVI CHE PARTONO DA ZENA E ARRIVANO A PALERMO. LO STRETTO E’ STATO DIMENTICATO, LO EVITANO COME LA PESTE. SI PREFERISCE ANDARE A RIMINI, LIGURIA TOSCANA O IN MONTAGNA APPENNINI, ALPI SIA LOMBARDE CHE FRIULANE. DICO SOLTANTO, MA E’ UTILE ECONOMICAMENTE? ALTRI PREFERISCONO SALERNO O PARTIRE DA CATANIA. CHI VIVE AL NORD E MAI PIU’ VEDRA’ LA SICILIA DEL PONTE SE NE FREGA ALTAMENTE. MESSINA SARA’ FAVORITA?
IN CONFIDENZA VIVO IN UN SUPERCONDOMINIO DI OLTRE 2500 IMMOBILI, SCUOLE STUDI E ALTRO, E VIVONO MOLTI MESSINESI E VI ASSICURO CHE NON SCENDERANNO PIU’ A MESSINA. SCELGONO ZONE DI VILLEGGIATURE FAMOSE, LA SICILIA E’ STATA DIMENTICATA. VI SONO MOLTISSIMI SICILIANI CHE VEDONO LA SICILIA SOLTANTO IN TELEVISIONE. QUALCUNO PREFERISCE L’AEREO ALTRI NAVI CHE PARTONO DA ZENA E ARRIVANO A PALERMO. LO STRETTO E’ STATO DIMENTICATO, LO EVITANO COME LA PESTE. SI PREFERISCE ANDARE A RIMINI, LIGURIA TOSCANA O IN MONTAGNA APPENNINI, ALPI SIA LOMBARDE CHE FRIULANE. DICO SOLTANTO, MA E’ UTILE ECONOMICAMENTE? ALTRI PREFERISCONO SALERNO O PARTIRE DA CATANIA. CHI VIVE AL NORD E MAI PIU’ VEDRA’ LA SICILIA DEL PONTE SE NE FREGA ALTAMENTE. MESSINA SARA’ FAVORITA?
Ponte o no ponte da oltre 50 se ne parla..Quale punto di congiunzione della linea trasporti germania Sicilia..in realtà il ponte per me avrebbe senso nel momento in cui le regione meridionali si dotino di una rete di trasporto stradale e ferroviario moderno!quello che non capisco come questo giornale ogni tanto si sofferma su argomenti che pur essendo di attualità non sono nella lista prioritaria della città!!Io da mesi denuncio che Messina ha un problema grave da risolvere urgentemente la crisi idrica..da oltre 365!ebbene su questo argomento tutto tace anche Ts non scrive o meglio nessuna si chiede perché siamo in questa situazione!
Ponte o no ponte da oltre 50 se ne parla..Quale punto di congiunzione della linea trasporti germania Sicilia..in realtà il ponte per me avrebbe senso nel momento in cui le regione meridionali si dotino di una rete di trasporto stradale e ferroviario moderno!quello che non capisco come questo giornale ogni tanto si sofferma su argomenti che pur essendo di attualità non sono nella lista prioritaria della città!!Io da mesi denuncio che Messina ha un problema grave da risolvere urgentemente la crisi idrica..da oltre 365!ebbene su questo argomento tutto tace anche Ts non scrive o meglio nessuna si chiede perché siamo in questa situazione!
Ponte o no ponte da oltre 50 se ne parla..Quale punto di congiunzione della linea trasporti germania Sicilia..in realtà il ponte per me avrebbe senso nel momento in cui le regione meridionali si dotino di una rete di trasporto stradale e ferroviario moderno!quello che non capisco come questo giornale ogni tanto si sofferma su argomenti che pur essendo di attualità non sono nella lista prioritaria della città!!Io da mesi denuncio che Messina ha un problema grave da risolvere urgentemente la crisi idrica..da oltre 365!ebbene su questo argomento tutto tace anche Ts non scrive o meglio nessuna si chiede perché siamo in questa situazione!
Ponte o no ponte da oltre 50 se ne parla..Quale punto di congiunzione della linea trasporti germania Sicilia..in realtà il ponte per me avrebbe senso nel momento in cui le regione meridionali si dotino di una rete di trasporto stradale e ferroviario moderno!quello che non capisco come questo giornale ogni tanto si sofferma su argomenti che pur essendo di attualità non sono nella lista prioritaria della città!!Io da mesi denuncio che Messina ha un problema grave da risolvere urgentemente la crisi idrica..da oltre 365!ebbene su questo argomento tutto tace anche Ts non scrive o meglio nessuna si chiede perché siamo in questa situazione!
Egregio Sig. Hermann, si informi lei, perché non ho alcun interesse ad elargire menzogne. Si legga, invece,l’articolo dell’ing. D’Andrea molto utile per apprendere quali sono le opere finanziabili dalla Comunità europea.
Egregio Sig. Hermann, si informi lei, perché non ho alcun interesse ad elargire menzogne. Si legga, invece,l’articolo dell’ing. D’Andrea molto utile per apprendere quali sono le opere finanziabili dalla Comunità europea.
Credo che negli anni d’oro quando si sperperava tanto denaro pubblico e la politica usava slogan per raccogliere voti sia stata fatta una scelta sulla tipologia del ponte da costruire con molta superficialità solo per la bellezza e senza approfondire se era veramente possibile, solo per richiamare voti! Penso che questa causi tutt’ora e da sempre dubbi sulla sua fattibilità ed inoltre per farlo come è stato progettato dovrebbe distruggere mezza città, quando in altri posti come nel canale di Corinto il ponte Rion Antirion è stato costruito in maniera da avere un impatto ambientale meno invasivo e con un costo di molto inferiore ma con un’alta resistenza ai terremoti, a venti e a impatti con petroliere. Mi risulta che nel concorso di idee…
Credo che negli anni d’oro quando si sperperava tanto denaro pubblico e la politica usava slogan per raccogliere voti sia stata fatta una scelta sulla tipologia del ponte da costruire con molta superficialità solo per la bellezza e senza approfondire se era veramente possibile, solo per richiamare voti! Penso che questa causi tutt’ora e da sempre dubbi sulla sua fattibilità ed inoltre per farlo come è stato progettato dovrebbe distruggere mezza città, quando in altri posti come nel canale di Corinto il ponte Rion Antirion è stato costruito in maniera da avere un impatto ambientale meno invasivo e con un costo di molto inferiore ma con un’alta resistenza ai terremoti, a venti e a impatti con petroliere. Mi risulta che nel concorso di idee…
Guardi che non una questione di carattere morale.
Che senso ha chiederci di guardarci dentro, come a pretendere dagli altri una sorta di introspezione che evidentemente secondo lei potrebbe affrancarci dai nostri difetti da “buddaici”.
Non ho preconcetti sul ponte nè certezze circa gli effetti della sua costruzione.
Che l’opinione del sindaco non conti nulla è un fatto non una opinione.
Lei invece che accusa sempre la giunta di integralismo, si interroghi sul perchè non riesce ad esprimere un parere sul ponte senza che questo implichi un giudizio morale (“buddace”) su chi non la pensa come lei?
Quando ci adegueremo al suo pensiero entreremo nel novero dei LIBERI CIVILI e GENEROSI.
Sempre che lei voglia accoglierci.
Guardi che non una questione di carattere morale.
Che senso ha chiederci di guardarci dentro, come a pretendere dagli altri una sorta di introspezione che evidentemente secondo lei potrebbe affrancarci dai nostri difetti da “buddaici”.
Non ho preconcetti sul ponte nè certezze circa gli effetti della sua costruzione.
Che l’opinione del sindaco non conti nulla è un fatto non una opinione.
Lei invece che accusa sempre la giunta di integralismo, si interroghi sul perchè non riesce ad esprimere un parere sul ponte senza che questo implichi un giudizio morale (“buddace”) su chi non la pensa come lei?
Quando ci adegueremo al suo pensiero entreremo nel novero dei LIBERI CIVILI e GENEROSI.
Sempre che lei voglia accoglierci.
Mi risulta che nel concorso di idee era presente anche un ponte come quello di Corinto ma non è stato scelto! Probabilmente perché fattibile e meno costoso! Forse la scelta è ricaduta su quello più difficile e più costoso, come per avere un alibi per non farlo! Comunque non si può sapere quale potrebbe essere l’impatto reale sull’economia reale e locale ma sicuramente qualche treno in più e qualche Tir in più passerà perché diventa una opportunità per i trasporti! Di solito i ponti non collegano solo le due sponde ma anche le economie! Io potrei essere a favore del ponte se venisse fatto senza stravolgere una città ma migliorandone la viabilità! Secondo me sarebbe da rivedere e approfondire meglio il progetto. Spero che qualcuno forse ….
Mi risulta che nel concorso di idee era presente anche un ponte come quello di Corinto ma non è stato scelto! Probabilmente perché fattibile e meno costoso! Forse la scelta è ricaduta su quello più difficile e più costoso, come per avere un alibi per non farlo! Comunque non si può sapere quale potrebbe essere l’impatto reale sull’economia reale e locale ma sicuramente qualche treno in più e qualche Tir in più passerà perché diventa una opportunità per i trasporti! Di solito i ponti non collegano solo le due sponde ma anche le economie! Io potrei essere a favore del ponte se venisse fatto senza stravolgere una città ma migliorandone la viabilità! Secondo me sarebbe da rivedere e approfondire meglio il progetto. Spero che qualcuno forse ….
morale?Credo piuttosto,psicologico,psicanalitico.Utile l’introspezione!Conosco benissimo il progetto nei suoi risvolti ingegneristici,strutturali,architettonici,economici,finanziari,ambientali ed”estetici”Trovo”criminale” rinunciare allUNICA realistica salvezza cittadina.Mi batto da più di dieci per la sua realizzazione.Un incubo!Indichi la luna e guardano..Ho incontrato-scontrato dialetticamente con tanti NoPonte più o meno ferrati.Quasi tutti con lacune FARAONICHE sul..progetto e pregiudizi ideologici,”paure emozionali”(un tabù).Il tabù”indotto”da una propaganda falsa,alimentata da una nota agenzia di lobbyng il buddace noPonte diventa il più acerrimo nemico della sua città.il Nord”razzista”se la ride.100miliardi spesi su.
morale?Credo piuttosto,psicologico,psicanalitico.Utile l’introspezione!Conosco benissimo il progetto nei suoi risvolti ingegneristici,strutturali,architettonici,economici,finanziari,ambientali ed”estetici”Trovo”criminale” rinunciare allUNICA realistica salvezza cittadina.Mi batto da più di dieci per la sua realizzazione.Un incubo!Indichi la luna e guardano..Ho incontrato-scontrato dialetticamente con tanti NoPonte più o meno ferrati.Quasi tutti con lacune FARAONICHE sul..progetto e pregiudizi ideologici,”paure emozionali”(un tabù).Il tabù”indotto”da una propaganda falsa,alimentata da una nota agenzia di lobbyng il buddace noPonte diventa il più acerrimo nemico della sua città.il Nord”razzista”se la ride.100miliardi spesi su.
Caro Alfonso, la sua disamina è perfetta.
Purtroppo in questa città molte persone vivono tra l’ignoranza e l’illusione. Le infrastrutture sono sempre state e saranno sempre, come giustamente lei afferma, il futuro. Sento parlare i No Ponte che la città per riprendersi deve avere sviluppo turistico. Giusto, ma oggi cosa offriamo ai turisti? Il nulla. I No Ponte sanno che le meraviglie dell’ingegneria, quali ponti e grattacieli, oggigiorno sono mete turistiche in tutto il mondo?
Caro Alfonso, la sua disamina è perfetta.
Purtroppo in questa città molte persone vivono tra l’ignoranza e l’illusione. Le infrastrutture sono sempre state e saranno sempre, come giustamente lei afferma, il futuro. Sento parlare i No Ponte che la città per riprendersi deve avere sviluppo turistico. Giusto, ma oggi cosa offriamo ai turisti? Il nulla. I No Ponte sanno che le meraviglie dell’ingegneria, quali ponti e grattacieli, oggigiorno sono mete turistiche in tutto il mondo?
Corretto.
Io sono convinto del fatto che i mancati investimenti al sud non dipendano dalla nostra incapacità di capire l’importanza di certe infrastrutture.
Dipendono dalla nostra visione clientelare della politica.
Lei mi sembra indicare nel no ideologico la causa della mancata costruzione.
Io penso invece che il problema sia molto più ampio e riguardi la nostra incapacità di eleggere rappresentanti politici che facciano gli interessi del sud.
In questo risiede il vero problema, perché diversamente, forse non avremmo il ponte comunque, ma avremmo di certo le autostrade i viadotti e gli stanziamenti di cui abbiamo bisogno.
Il no ideologico al ponte non è il vero problema.
È la nostra concezione della politica ad esserlo.
Corretto.
Io sono convinto del fatto che i mancati investimenti al sud non dipendano dalla nostra incapacità di capire l’importanza di certe infrastrutture.
Dipendono dalla nostra visione clientelare della politica.
Lei mi sembra indicare nel no ideologico la causa della mancata costruzione.
Io penso invece che il problema sia molto più ampio e riguardi la nostra incapacità di eleggere rappresentanti politici che facciano gli interessi del sud.
In questo risiede il vero problema, perché diversamente, forse non avremmo il ponte comunque, ma avremmo di certo le autostrade i viadotti e gli stanziamenti di cui abbiamo bisogno.
Il no ideologico al ponte non è il vero problema.
È la nostra concezione della politica ad esserlo.