Il comitato "Vogliamo l'acqua dal rubinetto" chiede la chiusura dei pozzi a Messina e i soldi dei cittadini indietro da settembre a oggi
MESSINA – “Chiudete quei pozzi e revocate l’ordinanza sindacale. Vogliamo il rimborso delle bollette da settembre ad oggi. Dopo aver scollegato i pozzi Briga1 e Briga2, perché insistere ad immettere nella rete cittadina l’acqua dei pozzi Busà, Cucinotta e Mili, che corrisponderebbe solo al 3% dell’intera disponibilità idrica giornaliera di Messina? E così continuando a far dichiarare non potabile l’acqua dell’intera città?”. Il comitato “Vogliamo l’acqua dal rubinetto” insiste dopo il dossier del 22 marzo. E sottolinea: “Il comportamento, a nostro avviso incomprensibile, di Comune e Amam (in 8 mesi non hanno attuato le prescrizioni dell’Asp per mettere i pozzi in sicurezza) e la dichiarazione del direttore generale dell’Asp, che non berrebbe l’acqua comunale se non a completamento dei controlli, stanno creando allarme sociale e disagi nella popolazione”.
Continua il comitato: “Chiediamo l’immediata chiusura dei pozzi, il parere d’idoneità dell’Asp, e la revoca dell’ordinanza sindacale, attuando tutti gli interventi idonei per dichiarare nuovamente potabile l’acqua di Messina. Stiamo inoltre predisponendo una richiesta di rimborso all’Amam delle bollette da settembre ad oggi per il mancato rispetto degli obblighi contrattuali, visto che l’acqua viene dichiarata non potabile, costringendo la cittadinanza ad acquistare acqua imbottigliata”.

Ho conservato tutti gli scontrini del supermercato. Non bere l’acqua del rubinetto mi è costato un botto fino ad oggi e da quando l’acqua che esce dai rubinetti è stata dichiarata dal Sindaco Basile non potabile. Siamo in 5 in famiglia e non si arriva dopo giorno 18 con lo stipendio. Figuriamoci con la pensione. Ma come è possibile che chi ci governa non lo capisca tutto questo.
Con De Luca e Basile, finalmente abbiamo avuto l’acqua, e adesso facciamo tutto questo chiasso? Dove erano queste persone quando l’acqua non c’era e si rubava sempre e in ogni occasione? Ora ladri e imbroglioni non possono più né imbrogliare né rubare…
Pipitò si svegli, è dentro un sogno.