Un incontro importante, quello di sabato scorso, che ha visto il rinnovo delle cariche associative di “Vivi Rometta”. Numerosi i soci e i cittadini presenti a cui si sono accompagnati, tra i tanti, anche i rappresentanti dell’amministrazione di Torregrotta e, i presidenti di Vivi Torregrotta e Vivi Messina e il deputato regionale PD Filippo Panarello.
Giuseppe Messina succede a Pippo Saija nel ruolo di presidente di “Vivi Rometta”. Un appuntamento importante, quello di sabato scorso, nel quale l’associazione romettese ha visto il rinnovo delle proprie cariche non mancando, al tempo stesso, di porre l’accento su quanto fatto fino ad ora.
A presiedere all’incontro, oltre ai tanti associati, il sindaco Nicola Merlino, il vicesindaco Giuseppe Laface il presidente del consiglio Andrea Cordaro, il capogruppo di maggioranza Paolo Saija, l’assessore Melania Messina, il sindaco di Torregrotta Nino Caselli accompagnato dal vice sindaco Antonella Pavasili, Nino Cirino, candidato a sindaco nel corso delle ultime amministrative romettesi e rappresentante del gruppo PD, il presidente di Vivi Torregrotta Santino Archimede e il presidente di Vivi Messina Antonella Russo. A sorpresa, nel corso della serata, la presenza del deputato regionale PD Filippo Panarello.
“E’ per me un piacere trovarmi qui, questa sera –ha esordito il deputato PD- conosco infatti da tempo il sindaco Nicola Merlino e ho sempre trovato molta affinità con le idee politiche di Vivi Rometta. Ritengo –aggiunge- che i movimenti civici ricoprano un ruolo veramente essenziale poiché spesso riescono a interpretare ciò che i partiti non riescono a cogliere. Hanno un rapporto più intenso con il territorio e le comunità. Una comunità, quella romettese, nella quale riscontro con piacere un desiderio di unire. Accolgo con piacere –conclude- la decisione del gruppo locale di dare supporto e collaborazione all’amministrazione Merlino”.
Un impegno all’unione, dunque, sul quale lo stesso sindaco Nicola Merlino ha più volte posto l’accento dichiarandosi pronto ad accogliere chiunque voglia contribuire al benessere del comune.
“L’impegno per il benessere comune è sempre stato al primo posto, per Vivi Rometta –spiega il primo cittadino, che aggiunge- Quando nel 1999 la lista Vivi Rometta ha perso le elezioni per poter amministrare il comune abbiamo accettato il responso delle urne, ma abbiamo al tempo stesso deciso di non fermarci. Seguendo uno schema diametralmente opposto a quanto avviene di solito, infatti, abbiamo tramutato quella che era una lista elettorale in un associazione. Un associazione che, per ben 15 anni, si è adoperata nel fare opposizione precisa, senza alcuna commistione. Adesso –conclude- lo stesso simbolo di Vivi Rometta e lo stesso candidato sindaco sono qui ad amministrare il comune, senza alcun interesse personale. Un risultato dovuto soprattutto alla costanza”.
Per i membri di Vivi Rometta, infatti, viene sottolineato nei vari interventi, la costante è stata una caratteristica fondamentale “Ci siamo sempre scontrati, come dei Don Chisciotte, contro dei mulini a vento potentissimi –aggiunge il vice sindaco Giuseppe Laface, nel corso del suo intervento- ma non per questo ci siamo arresi. La nostra volontà è sempre stata quella di poter cambiare le cose, in meglio. Ricordo ancora quando, con assoluta naturalezza, nel corso delle ultime elezioni, dissi che fosse logico chiamare la lista Vivi Rometta. Un modo, questo, per rendere onore al costante impegno dell’associazione. Un’associazione, divenuta lista, che è riuscita a fare la normalità. Perché non è rivoluzione –conclude- fare buona politica, è semplice normalità”.
A concludere l’incontro la nomina ufficiale di Giuseppe Messina nel ruolo di nuovo presidente dell’associazione e del nuovo direttivo che lo andrà ad affiancare per la durata del suo mandato. “E’ veramente un emozione, per me, poter ricoprire quest’importante carica –spiega Messina, che aggiunge- Ho sempre trovato grande affinità con le idee di Vivi Rometta quando, già nel 1999, mi sono unito all’associazione. Un associazione nata dalla lucida follia di un uomo che, reduce da una sconfitta elettorale, ha saputo raccogliere un gruppo di amici e riunirli attorno ad un gruppo di valori condivisi quali la solidarietà verso i deboli e, soprattutto, il rispetto delle regole. Posso dirmi orgoglioso di Vivi Rometta, ormai divenuta una realtà costante nel territorio e più volte riconosciuta come esempio di buona politica. L’impegno che questa sera intendo assumere –conclude- è di continuare quanto già iniziato dai miei predecessori e offrire disinteressatamente il mio contributo per la crescita di Rometta”.
Salvatore Di Trapani
