Sono state tutte demolite: ora l'area potrà essere riqualificata
Per decenni hanno occupato una preziosa strada al di sotto delle mura storiche. Ora le baracche di via Macello Vecchio non ci sono più. Dopo che agli abitanti sono state assegnate case in altre zone della città, quelle costruzioni fatiscenti sono state demolite.
Qui non si ricostruirà, non ci saranno più case ma una strada libera, con arredo e illuminazione, importante via di fuga per collegare il viale Boccetta e la circonvallazione, alle spalle della sede della Soprintendenza ai beni culturali.
L’appalto è stato gestito dalla commissaria per il risanamento, la prefetta Cosimo Di Stani, tramite il soggetto attuatore Invitalia, e riguarda anche le demolizioni di via delle Mura, Camaro Sottomontagna e Salita Tremonti.
Una bella e buona notizia rinfranca l’anima, spero si possa fare un bell’arredo urbano così da valorizzare le mura storiche.
E adesso, dopo tanti mesi dall’appalto, per abbattere quattro baracche, quanti anni dovranno passare per vedere sistemare l’area. Per fare quel breve tratto di strada, in una città normale basterebbero pochi mesi (sic!).
La perfetta, nelle more, anche di tutte le altre aree da sistemare, pensi a liberare il marciapiedi in cui insiste la nostra prefettura. A mia memoria, dal transennamento, sono passati forse almeno due anni (sic!!!).
E tutte le baracche che ci sono vicino la Chiesa di Santa Maria La Nuova zona Via Quod Quaeris alta sotto le mura della cinconvallazione quando verranno abbattute?Anche lì è una grande indecenza! Bisognerebbe ripulirla tutta quella zona, piantare alberi e fare giardini per dare respiro quel quartiere affogato dalla baracche a ridosso delle mura! Ci sono case abusive che oltrepassano le mura della circonvallazione. Siamo di fronte alla Chiesa di Lourdes. Prego Tempo Stretto di fare un servizio fotografico della zona. Siamo nel 2022 non si possono vedere ancora questi squallori che deturpano la città. Datevi da fare giunta De Luca e nuovo sindaco! Forza e coraggio. A Messina ci sono ancora tanti tuguri! La vogliamo liberare questa città?