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Roccalumera. “Condizioni di ineleggibilità”, Saitta rinuncia alla candidatura a sindaco

ROCCALUMERA – “Il dott. Giuseppe Saitta, purtroppo, è costretto, con senso di responsabilità e nel rispetto della Legge, a comunicare di non potersi candidare a sindaco in quanto, a seguito di un’attenta verifica della vigente normativa elettorale, versa in una situazione di ineleggibilità, che gli impedisce di accettare la candidatura a Sindaco o a consigliere comunale in base a quanto previsto dall’articolo 9, comma 1, n. 9, della Legge regionale n. 31 del 1986, che impedisce ai titolari di un laboratorio di analisi accreditato di partecipare con un ruolo attivo da candidato alla competizione elettorale”. Così in una nota il gruppo “Insieme per Roccalumera”. Un fulmine a ciel sereno che scuote la campagna elettorale a Roccalumera. Il gruppo potrebbe adesso decidere di puntare su un nome nuovo o trovare l’accordo con uno degli altri due candidati a sindaco. In tal senso, ci sarebbe contatti già ben avviati con la coalizione che sostiene a corsa di Miriam Asmundo. Un passaggio che potrebbe spostare gli equilibri in campo.

Intanto, il gruppo “Insieme per Roccalumera” fa sapere che il “dott. Giuseppe Saitta ringrazia tutti i cittadini per le grandi manifestazioni di fiducia, di stima e di affetto ricevute sino ad oggi”. Saitta ci tiene a ringraziare tutto il gruppo politico “Insieme per Roccalumera”, che avrebbe avuto l’onore di rappresentare nell’imminente campagna elettorale e nel cui progetto politico continua a riconoscersi. “Il gruppo – si legge in una nota – con grande rammarico, prende atto della ineleggibilità del dott. Saitta, rispettosa della Legge e della cittadinanza tutta di Roccalumera e, al contempo, lo invita insieme al capogruppo di minoranza Rita Corrini a proseguire il progetto politico avviato aperto a tutte quelle realtà politiche, economiche e sociali che hanno a cuore lo sviluppo e il futuro di Roccalumera”. Viene precisato inoltre che tra qualche giorno il gruppo indicherà la nuova candidatura, “sicuramente espressione della coalizione che ha sostenuto il dott. Saitta”.