Il candidato sindaco ha fatto il punto con il coordinatore della riviera Giuseppe Parisi e il segretario provinciale Domenico Siracusano
S. TERESA – Dopo aver presentato la lista che lo sosterrà, Nino Bartolotta, candidato sindaco di S. Teresa di Riva, ha incontrato nella propria sede elettorale i rappresentanti di Articolo 1, Giuseppe Parisi, coordinatore per la riviera Jonica e il segretario provinciale Domenico Siracusano. Presenti anche il candidato al consiglio Giuseppe Migliastro e il responsabile alla Comunicazione Massimo Cicala. L’incontro ha visto al centro della discussione alcune tematiche di attuale interesse che diventerebbero vitali per la qualità della vita dell’intera fascia jonica, entroterra compreso.
Decremento demografico, svincolo e linea ferrata
Si è discusso di decremento demografico che attraversa tutta la provincia e il capoluogo messinesi, che si riflette su un progressivo abbandono delle residenze e dei terreni della fascia collinare e pedemontana, con effetto domino che impatta indirettamente anche il dissesto idrogeologico, causato dall’incessante abbandono dei terreni, e dei terrazzamenti del fianco delle vallate. I risultati si possono vedere praticamente ogni autunno con eventi alluvionale sempre più violenti e pericolosi per la salute pubblica. Anche l’imminente dismissione della linea ferrata, con suo spostamento a monte, apre ad una serie di scelte sulle quali le comunità si interrogano, e la politica non può non fare delle scelte che devono giocoforza essere decisive. Esiti dello “svincolo A18”, dello spostamento della ferrovia all’altezza di Lacco, nuova destinazione del rilevato ferroviario sono stati analizzati nelle loro criticità e nelle loro potenzialità, e le conclusioni sono sempre state omogenee e condivise.
Mancanza di una visione comprensoriale
Molti degli argomenti trattati hanno avuto il leit motiv di una certa sofferenza a causa dalla mancanza di visione comprensoriale delle ultime recenti scelte santateresina a causa dello sgancio dal treno dell’Unione dei comuni, un organismo che invece potrebbe ancora garantire un universo di potenzialità sinora mai espresse appieno, e che negli effetti lascia la comunità santateresina isolata e fuori da politiche di larga scala, per colpe della propria recente governance.
Siracusano e Parisi: “Servono politiche di ampio respiro”
“Il nostro intendimento su quelle che sono le criticità della zona jonica – dicono Siracusano e Parisi – è molto chiaro, a ricalcano quello che pensiamo per S.Teresa di Riva: non possiamo soprassedere sulla difesa decisa da dissesti oro-idro-geologici, protezione del litorale con barriera frangiflutti, destinazione ecologica e sostenibile di quello che sarà dopo la dismissione dei binari. Tutte queste azioni dovranno avere un respiro comprensoriale e quindi incardinati nelle politiche di ampio respiro di un ente sovracomunale come l’Unione dei comuni”. Questa, la lista delle “cose da fare” di Articolo 1, che viene consegnata alla squadra “Noi per S. Teresa di Riva”a con Nino Bartolotta sindaco, perché prenda posto nei punti programmatici.
