Sacerdote arrestato per violenza, via al processo. La vittima ci sarà

Sacerdote arrestato per violenza, via al processo. La vittima ci sarà

Alessandra Serio

Sacerdote arrestato per violenza, via al processo. La vittima ci sarà

Tag:

mercoledì 05 Febbraio 2025 - 18:30

Sarà ascoltata in aula la giovane tunisina che ha denunciato il prete per la presunta violenza subita al centro di accoglienza del Cristo re di Messina

Messina – E’ iniziato oggi il processo a Messina per il religioso di 49 anni accusato di aver usato violenza sessuale ad una donna di 37 anni, nell’estate di 2 anni fa. Già alla prima udienza il dibattimento è entrato nel vivo, con le prime testimonianze e la costituzione di parte civile della vittima, la giovane tunisina che ha denunciato il religioso. La ragazza sarà ascoltata alla prossima udienza, fissata al 5 marzo.

Religiosi e suore citati in aula

Intanto è stato ascoltato l’appartenente alle forze dell’Ordine che ha raccolto denuncia, che è entrato nel dettaglio proprio di come è stato raccolto il racconto della giovane. Denuncia che è stata presentata quasi due anni dopo i presunti fatti, mentre la donna affrontava la trafila per richiedere l’asilo politico in Italia. Il testimone ha precisato poi alcune altre circostanze, riferite dalla vittima. Come il particolare che, nella stanza del centro di accoglienza dei padri rogazionisti di Messina, in quella estate dormivano con lei almeno altre 4 persone, e che la giovane non ricordava con precisione gli esatti giorni dei fatti.

Mentre sfilava in aula il primo testimone, nell’atrio di Palazzo Piacentini è stato tutto un andare e venire di religiose, citate per testimoniare ma che sono state rinviate ad altra data. Al banco dell’Accusa c’era il PM Roberta La Speme, mentre a coordinare gli accertamenti della Polizia giudiziaria dei Carabinieri è stata la sostituta Stefania La Rosa. ha Secondo la Procura di Messina le prove contro il rogazionista ci sono e, visto il reato contestato, si può andare a giudizio senza il vaglio preliminare. Il caso è nelle mani della sostituta Stefania La Rosa, diretta dall’aggiunto Marco Colamonici.

La denuncia della giovane

Il sacerdote è invece difeso dagli avvocati Salvatore Silvestro ed Elena Florio, che si preparano a smentire la denuncia della giovane tunisina, ospitata qualche giorno nella casa d’accoglienza di Cristo Re centro città, accolta da un amico ospite dei padri Rogazionisti. La donna ha raccontato che una sera il religioso l’ha costretta a subire una violenza sessuale. L’amico ha poi raccolto le confidenze della donna, visibilmente scossa. La vicenda è emersa mentre la tunisina si trovava a Catania e la denuncia trasmessa a Messina per le indagini.

Il prete si difende: “Sono innocente”

Al confronto col giudice il religioso si è sempre detto innocente. I confratelli di Bari hanno preso le sue difese, sicuri che si tratti di un grosso equivoco.

Un commento

  1. Io credo nell’innocenza di Padre Claudio.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007