Fuori dal servizio, è intervenuto a Bergamo. Dopo i complimenti della presidente Meloni, ha incassato quelli del sindaco Falcomatà
E’ di Reggio Calabria il carabiniere che libero dal servizio, lunedì scorso ha salvato una donna di San Paolo d’Argon che stava per gettarsi da un parapetto del cavalcavia lungo la ex statale 42. Si chiama Lorenzo Fascì, 28 anni, ed il fatto si è verificato lunedì scorso. Il giovane carabiniere era in auto assieme al suocero e alla fidanzata, quando quest’ultima gli fa notare che c’era una donna all’esterno del parapetto del sovrappasso, con il chiaro intendo di gettarsi nel vuoto.

Senza esitare, Fascì ferma l’auto per raggiungere la ragazza, mentre il suocero parlare con lei per distrarla. E dopo una vera e propria trattiva, è riuscito a far desistere la donna a compiere l’estremo gesto. Il giovane carabiniere, dopo i complimenti della Premier, Giorgia Meloni che lo ha definito un eroe, ha incassato quelli del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà: “La notizia del suo provvidenziale intervento, che ha suscitato enorme clamore, è stata raccontata da immagini che hanno fatto il giro del Paese e che testimoniano il coraggio di un gesto eroico, figlio dell’audacia e della dedizione del nostro concittadino Lorenzo Fascì”.
“Un abbraccio carico di umanità quello di Lorenzo che, fuori servizio, mentre percorreva in auto una strada statale, ha notato la donna aggrappata alla parte esterna della recinzione di un cavalcavia, pronta a lasciarsi cadere. Non ha esitato un istante, ed ha scavalcato il terrapieno, per raggiungere e abbracciare la donna evidentemente disorientata e spaventata. L’ha stretta forte a sé fino all’arrivo dei soccorritori. Un gesto di cui tutta la città di Reggio Calabria è orgogliosa – afferma il sindaco – aspettiamo presto in città Lorenzo per rendergli gli onori che merita”.
