Sabato al Torricelli la presentazione di “Selvatica” pubblicazione sulle erbe dei Nebrodi

L’auditorium dell’istituto scolastico ITIS "Torricelli" di S. Agata di Militello ospiterà sabato 5 dicembre (alle ore 9:30) la presentazione della pubblicazione “Selvatica. Le erbe alimurgiche del territorio dei Nebrodi" a cura dell’Associazione Culturale MediterraneaMente e Gal Nebrodi Plus.
L'incontro è dedicato agli appassionati cercatori di erbe spontanee, ma anche a chi timidamente mostra interesse alla relazione tra cucina, conoscenza del patrimonio storico e salute.
Il libro, forse anche con un pizzico di nostalgia del passato, tratta diversi punti vista legati all’approccio alimurgico, in quanto la valorizzazione delle “erbe selvatiche” nei diversi usi e nelle preparazioni alimentari rappresenta un vero e proprio intervento di salvaguardia della biodiversità del nostro territorio mantenendo l’equilibrio di ecosistemi sempre più fragili e minacciati.
Ad essa sono correlate differenti connotazioni culturali del territorio, nei suoi aspetti alimentari, fitoterapici, linguistico dialettali, storico-narrativi che hanno accompagnato nei secoli il percorso parallelo tra l’uomo e l’ambiente. In sostanza non si può conservare la biodiversità di tali specie senza conservarne i “saperi” e i “sapori” ad esse connessi.
L’evoluzione tecnologica, del resto, oltre ad una sorta di disgregamento genetico ha determinato, anche il disgregamento della relazione uomo/natura. Nelle nostre, sempre più spopolate, campagne restano ormai ben pochi anziani depositari di tecniche di raccolta, di conservazione, di utilizzo culinario, di tradizioni, di rituali legati a tali piante, retaggio prezioso di secoli di esperienza e di civiltà rurale.
Le erbe selvatiche offrono il ritorno ad antiche sensazioni, aspetti oggi tralasciati a causa della rigida selezione operata dall’uomo che ha privilegiato ad esempio la resa e la standardizzazione del gusto, appiattendo e omologando le caratteristiche organolettiche dei cibi, creando una sorta di “addomesticamento ai sapori”.
Riproporre questo sapere è un’operazione culturale complessa che coinvolge diverse discipline e richiede la collaborazione di esperti botanici, psicologi, nutrizionisti, esperti delle tradizioni popolari, nonché il coinvolgimento dei viventi depositari di questi saperi.
Le nuove generazioni, ormai inserite in un mondo globalizzato e omologato, devono avere l’opportunità di essere portate a conoscenza di questi “sapori con storia” affinché possano apprezzarli e tramandarli a loro volta.
D’altro canto, il consumatore attento ricerca, oltre all’appagamento del palato, anche un ricordo, un’emozione, un pezzo della propria storia e probabilmente è portato ad attribuire sempre più valore a questi aspetti.
Il Gal Nebrodi Plus tra le attività del suo piano di comunicazione, a valere sul PSR 2007/2013, dedicate al territorio dei Nebrodi ha pensato di rivolgere l’attenzione verso un tema, quello delle erbe selvatiche, quale tema sintesi capace di raccogliere in sé usi, costumi, lingue, tradizioni, stili di vita e regimi alimentari del nostro comprensorio.
L'invito è aperto a tutti gli appassionati che vogliano approfondire le loro conoscenze sull’utilizzo delle erbe selvatiche dei Nebrodi, le loro caratteristiche e proprietà.

(Giuseppe D'Amico)