Scuola

Scuola, sentenza apripista a Messina: supplente assunta a tempo indeterminato per surroga

Il Tribunale del lavoro di Messina ha ordinato all’Ufficio scolastico provinciale di trasformare in tempo indeterminato il contratto a tempo determinato di una docente che era “stata” chiamata in surroga dalla graduatoria delle supplenze. Una sentenza apripista, ottenuta su un ricorso patrocinato dalla FLC CGIL di Messina, che costituisce un precedente interessante per tutti i docenti delle graduatorie delle supplenze.

“Siamo molto soddisfatti dell’esito della sentenza anche perché risulta essere la prima del genere in Italia. Abbiamo tutelato il diritto della lavoratrice ad essere assunta a tempo indeterminato e allo stesso tempo abbiamo recuperato una immissione in ruolo nella nostra provincia. Speriamo che questa sentenza possa fare da apripista e recuperare altre immissioni in ruolo a tempo indeterminato. L’impegno della CGIL per la tutela dei precari e del loro diritto ad essere assunti a tempo indeterminato continua”, commentano il segretario generale Pietro Patti e l’avvocato Salvatore Spataro che ha assistito la docente.

IL RICORSO
Nell’agosto del 2021 il Ministero ha autorizzato, in via straordinaria e per la prima volta, le assunzioni anche dalle graduatorie per le supplenze. Una docente, rimasta esclusa in prima battuta poiché non in posizione utile per le assunzioni, chiedeva all’amministrazione di essere reclutata da suddetta graduatoria dopo l’esclusione di un docente nominato precedentemente per mancanza dei requisiti di legge. In questi casi l’amministrazione deve procedere alla surroga a beneficio del primo docente non destinatario di questa particolare assunzione. Il Tribunale di Messina ci ha dato ragione su quest’ultimo punto e ha ordinato all’ Ufficio Scolastico provinciale di Messina di rettificare il contratto della docente e trasformarlo a tempo indeterminato.