Fratres di Letojanni e Avis del comprensorio insieme per promuovere la donazione del sangue

Promuovere il messaggio del “dono” del sangue e dei suoi emocomponenti. E’ questo uno dei più importanti fini statutari della Fratres di Letojanni e delle Avis del comprensorio jonico. E con l’obiettivo di sensibilizzare che, agli inizi del mese di novembre, con una sinergica cooperazione tra associazioni diverse ma con il medesimo scopo, la Fratres ha incontrato insieme ai ‘cugini’ dell’Avis Comunale Val D’Agrò e dell’Avis Comunale di Alì Terme, gli studenti delle classi quarto e quinto del liceo scientifico, cosi come le classi secondo e terzo liceo del classico di Santa Teresa di Riva.

Un’esperienza è stata ricca ed entusiasmante: ben 12 le classi incontrate e moltissime adesioni alla pre-donazione, il semplice prelievo che determina l’idoneità alla donazione del sangue. Invitati speciali, il dott. Salvatore Parrino e la prof. Lidia Minniti della sezione messinese dell’Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo), che hanno contribuito fattivamente a fugare ogni dubbio sulla donazione del midollo osseo.

La decisione delle suddette associazioni di fare ‘rete’ per il confronto con gli studenti su un argomento cosi importante rappresenta la precisa volontà di apportare nuova linfa vitale alle associazioni che si occupano di donazione del sangue, curando con l’adeguata informazione e promozione tutto il territorio del comprensorio jonico. Lo scopo comune, ma non è l’unico, è quello di aumentare quel numero di sacche di sangue necessario al fabbisogno del nosocomio taorminese di contrada Sirina a cui, grazie alle associazioni di volontariato, quali Avis e Fratres appunto, nel 2014 sono confluite circa 2500 unità di sangue, purtroppo soltanto il 50% di quelle che sono realmente servite a far fronte ad emergenze, interventi programmati e a tutte le altre terapie trasfusionali necessari. Pertanto, c’è ancora molto da fare e la cooperazione tra associazioni, ma anche il supporto delle istituzioni, a tal proposito, è indispensabile e non può mancare.

L’opera di sensibilizzazione nel comprensorio jonico non si ferma. In programma, nei mesi di gennaio e febbraio, l’incontro con le scuole superiori di Letojanni.