Il segretario regionale della Filca Cisl, Paolo D'Anca e quello della Filca di Messina, Pippo Famiano, chiedono un monitoraggio urgente di tutti i viadotti in Sicilia.
“Siamo di fronte all’ennesima tragedia sfiorata. La condizione dei cavalcavia e dei viadotti della Sicilia è sempre più precaria e, da tempo ormai, denunciamo il totale degrado e abbandono in cui versano, oltre alla totale indifferenza di chi dovrebbe vigilare sulla loro sicurezza”. Lo dicono in una nota congiunta il segretario regionale della Filca Cisl, Paolo D’Anca e quello della Filca di Messina, Pippo Famiano, commentando la notizia del sequestro dei due cavalcavia dell’autostrada A20 Messina-Palermo perché a rischio crollo.
Monitoraggio e controllo maggiore
“Ci auguriamo che la magistratura faccia presto luce -continua la nota- e si condanni chi ha avuto responsabilità gravissime per l’incuria e chiediamo che si avvii urgentemente un monitoraggio ed un maggiore controllo di tutti i viadotti della Sicilia per evitare di piangere ancora dei morti”.
Non si può più rimandare
“Non è più possibile rimandare di fronte a interventi che sono necessari perché si mette a rischio l’incolumità dei cittadini. Un tratto autostradale, quello della Messina-Palermo, per il quale tra l’altro si chiede un pedaggio, quindi ha un costo per i cittadini che di contro, però, non hanno garanzie sulla sicurezza del tratto che percorrono. Si riscontra ancora una volta – aggiunge la nota- che chi avrebbe dovuto vigilare su quel tratto della Messina- Palermo ha continuato a fare le orecchie da mercante nonostante le ripetute segnalazioni dell’organo di vigilanza del ministero delle Infrastrutture. Non è più accettabile questa indifferenza, la manutenzione è fondamentale per evitare di piangere ancora tanti morti per l’irresponsabilità e la negligenza di chi deve vigilare”.