Dopo la denuncia partita ieri da Adiconsum, Consumatori Associati di Ernesto Fiorillo si allinea alla proposta dei “colleghi”, e rincara la dose: «Discutibile anche l’uso dell’eye scout, pronti centinaia di ricorsi. L’amministrazione corra ai ripari»

Solidarietà non solo tra i consumatori, ma anche tra le associazioni di consumatori. Il gruppo presieduto dall’avvocato Ernesto Fiorillo, ‘Consumatori Associati’, attualmente impegnato nell’iniziativa di raccolta firme da presentare in Tribunale per chiedere un risarcimento contro i disagi creati dalla chiusura dello svincolo di Boccetta, appoggia la proposta avanzata ieri dall’Adiconsum sulla necessità di una nuova taratura degli autovelox collocati lungo la SS114.

«Anche la nostra associazione di consumatori – afferma Fiorillo – ha ricevuto centinaia di segnalazioni e ritiene che le multe rilevate con queste strumentazioni elettroniche non siano regolari. In particolare le multe relative al periodo tra ottobre e novembre del 2008, quando i due autovelox non erano opportunamente segnalati 400 metri prima della loro installazione, come prevede una sentenza della cassazione».

Secondo il presidente di Consumatori Associati, un problema di questi tipo è rilevabile anche nel caso dell’autovelox di Pace: per chi dalla Panoramica arriva sulla via Consolare Pompera, la segnaletica del rilevatore di velocità non si trova a 400 metri distanza e dunque è da considerare tutt’ora irregolare. «Siamo gratuitamente a disposizione dei cittadini – afferma Fiorillo – che volessero presentare dei ricorsi e riteniamo, esageratamente penalizzante e per nulla educativa, la metodologia adottata dall’amministrazione per recuperare dei crediti utilizzando autovelox ed eye scout. Sono altri gli accorgimenti che l’amministrazione dovrebbe prendere per fare cassa, basterebbe evitare gli sprechi e le spese inutili, senza vessare troppo i cittadini».