Sospensione autovelox e photored: Consumatori associati chiederà il rimborso delle multe già pagate

Sospensione autovelox e photored: Consumatori associati chiederà il rimborso delle multe già pagate

Sospensione autovelox e photored: Consumatori associati chiederà il rimborso delle multe già pagate

Tag:

lunedì 22 Marzo 2010 - 12:03

L’associazione invita l’amministrazione a sospendere anche le apparecchiature direttamente gestite dal Comune

Il Comune deve restituire le somme che ha incassato per photored e autovelox.

A sostenerlo è Consumatori Associati, pronta ad avviare un’ azione civile collettiva per chiedere indietro i soldi per le multe pagate.

“Avevamo già in passato rilevatol’irregolarità di autovelox e photored installati nella città di Messina. Ancora prima che la Cassazione si pronunciasse nei giorni scorsi con la sentenza n° 10620 del 17 marzo 2010, che sancisce che gli apparecchi “autovelox” e “phothored” istallati nei territori comunali attraverso appalti con ditte private sono illegali e vanno sequestrati, avevamo spiegato più volte che l’utilizzo di queste apparecchiature nel nostro territorio era illegale. ”. Così in un comunicato il presidente Ernesto Fiorillo.

Secondo il presidente, inoltre, gli autovelox e i photored installati in città non sono stati segnalati adeguatamente per diverso tempo equesto dovrebbe comportare la disattivazione di tutti gli strumenti di controllo della velocità , anche di quelli non gestiti da ditte private, come invece stabilito dalla sentenza della Cassazione.

“Riteniamo – sottolinea Fiorillo- che l’utilizzo anche di questi ultimi sia stato irregolaree crediamo che dopo la sentenza della Cassazione sia giusto che i cittadini, per tanto tempo penalizzati dall’utilizzo vessatorio di photored e autovelox, debbano ottenere ora un giusto risarcimento per le multe che hanno dovuto pagare”.

Fiorillo è convinto che “qui a Messina ci sia stato un utilizzo indiscriminato di queste apparecchiature e che queste non siano state utilizzate come strumentazioni per una giusta prevenzione, ma come strumenti repressivi per far aumentare gli incassi per palazzo Zanca. Questo modo di agire – puntualizza – rischia ora di diventare un boomerang per l’amministrazione che, come già accaduto precedentemente, in molti casi, dovrà ora risarcire chi ha pagato delle multe salate”.

L’associazione si impegna, quindi, a garantire il proprio appoggio “a tutti i cittadini che nei prossimi giorni vorranno aderire all’ azione collettiva per chiedere il risarcimento delle multe già pagate relative a photored e autovelox”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007