Un libro per tutti gli appassionati del mare e della storia naturalistica di cui esso è stato protagonista e testimone dall’antichità ad oggi. Con in primo piano lo Stretto di Messina, capace di dischiudere anche ai conoscitori meno esperti un mondo magico e ricco di curiosità naturalistiche, storico-antropologiche e culturali. È questo e tanto altro il tesoro di conoscenze contenuto ne “L’esplorazione del mare. Dagli abissi oceanici alle profondità dello Stretto di Messina”, il libro scritto da Giovanni Ammendolia, Muro Cavallaro e Ignazio Rao, edito da Edas (112 pagine, 13 euro).Il volume verrà presentato in anteprima, il prossimo giovedì 16 giugno, alle 18, a Messina, al Cirs, in via Monsignor Bruno 22. Annunciata la presenza del professor Enzo Caruso.
Brevi note biografiche sugli autori
Giovanni Ammendolia è nato il 18 settembre 1958 a Messina, dove attualmente vive. Si è diplomato all’Istituto Tecnico Nautico della sua città nel 1978. È da sempre un curioso naturalista ed appassionato del mare in tutti i suoi aspetti. Da più di vent’anni si dedica, quotidianamente, allo “spiaggiamento” che gli ha riservato non poche sorprese, rivelandosi fonte inesauribile di osservazioni, scoperte e conoscenze.
Mauro Cavallaro è nato il 13 agosto 1971 a Messina. Si è laureato in Scienze Biologiche e Scienze Naturali all’Università di Messina, dove attualmente lavora. È un appassionato di mare e dedica molto del suo tempo libero al suo studio. È autore di diverse pubblicazioni scientifiche riguardanti la struttura, l’ultrastruttura e la fisiologia degli organi luminosi dei pesci batifili presenti nello Stretto.
Ignazio Rao è nato il 6 gennaio 1952 a Messina e si è laureato in Scienze Naturali all’Università di Messina. Appassionato del mare ed in particolare delle grandi profondità dello Stretto, da anni dedica il suo tempo libero allo studio della biodiversità con osservazioni condotte direttamente in mare, con il censimento delle varie specie anche attraverso il fenomeno dello spiaggiamento e con approfondite ricerche bibliografiche anche nel settore delle esplorazioni scientifico-militari del XIX secolo.
