Anche la maschile vince contro la catanese Nautilius. Adesso sosta pasquale, si torna in vasca il 10 aprile
La Fontalba Wp femminile riscatta subito la battuta d’arresto di Roma, la prima del suo straordinario campionato, travolgendo ai “Cappuccini” la Poseidon Catania per 15-3, un punteggio che lo dice lunga sul divario di forze in acqua. Senza il capitano Grazia Sparacio, lasciata a riposo per un improvviso attacco febbrile, la squadra di Birri ha, comunque, avuto il merito di chiudere il match senza patemi ed incertezze. In un tempo e mezzo le messinesi sono riuscite a realizzare con Francesca Giannetti, Bertonasco ( 2 volte ), Murè ( 3 volte) e D’Agata. Solo sul 7-0 per le padrone di casa, la Poseidon Catania trovava gloria con una bella rete di Rendo ma all’intervallo lungo la Fontana Wp Messina chiudeva sul 9-1 grazie alla scatenata Murè e a D’Agata. Poi il tecnico peloritano ruotava quasi tutte le atlete a disposizione inserendo, a turno, nel sette base, le giovani Lania, Minutoli e Lo Piccolo. Per la Poseidon Catania la soddisfazione di concludere il terzo parziale sul 2-1 a proprio favore. Ultimo tempo senza storia con la Fontalba Wp Messina in rete con cinque atlete diverse. La prossima settimana il campionato di A/2 femminile, in occasione delle festività pasquali, osserverà un turno di riposo. Non si ferma, però, l’attività della Fontalba Wp Messina che giovedì prossimo, 1 aprile 2010 ore 18.30, giocherà ai Cappuccini una gara amichevole con la nazionale inglese. L’ingresso è gratuito.
Vittoria fondamentale nel cammino salvezza anche per la Fontalba Wp Messina maschile. Ai Cappuccini, la squadra di Misiti ha centrato un prezioso successo contro il Nautilius che le consente di guardare al futuro con ottimismo e di pensare che la permanenza nel torneo di serie B potrà essere raggiunta evitando la trappola dei play-out. E’ stata la vittoria del gruppo che ha dimostrato solidità al cospetto di un avversario sempre temibile e dalla classifica migliore. A fare la differenza sono state le motivazioni messe in acqua ed una precisione quasi chirurgica della Fontalba Wp Messina, brava sfruttare quasi tutte le occasioni con l’uomo in più. La squadra peloritana è apparsa, poi, più serena potendo contare su Enrico La Tona. Il portiere, scontata la lunga squalifica al pari di Villari, ha dato sicurezza ai suoi compagni che hanno, così, potuto giocare in scioltezza. Gara per lunghi tratti equilibrata. La Fontalba, mai in svantaggio nel corso del match, ha tentato l’allungo in diverse circostanze ma è stata ripresa regolarmente dagli etnei. Dopo l’inizio favorevole ai padroni di casa con le reti di Frisone e De Francesco, la Fontalba Wp Messina non è riuscita ad essere incisiva dalle parti di Coppa, subendo i pareggi avversari, dal 2-2 fino al 5-5. A dare la prima svolta al match, la rete di un “ispirato” Carmelo Polimeni a chiusura della terza frazione. In apertura dell’ultimo e decisivo parziale, la Fontalba Wp Messina segnava ancora con Argentiero e Naccari ( 8-5) ma subiva il ritorno della Nautilus Catania a segno con Cavallaro e Puglisi ( 8-7). Per gli etnei era, però, il canto del cigno perché Argentiero, ottima la sua prestazione, e ancora Polimeni mettevano il risultato in cassaforte. A parziale consolazione, sui titoli di coda, la rete, la quarta personale, di Puglisi che sanciva il risultato finale.
