Contro Erice al PalaRescifina, domenica alle 18, comincia la seconda metà di stagione
Con il match interno con Erice inizia il girone di ritorno del Messina Volley. L’obiettivo è naturalmente quello di ripetere i risultati e le prestazioni della prima metà di stagione , quando la matricola ha dimostrato di essere la rivelazione del girone. Si riparte dunque dall’Erice. Un avversario che evoca ricordi dolci e, ad un tempo amari, alle gialloblu. “ Da una parte c’è la gioia per l’esordio in un campionato nazionale di una squadra che solo quattro anni prima giocava la prima divisione – racconta Paola Toscano – e dall’altra la delusione per un risultato amaro. Vincevano due set a zero ed abbiamo perso per tre a due. Una rimonta che non abbiamo digerito e che vogliamo riscattare in questa gara di ritorno-.
Per la partita di domenica il Messina Volley non sarà però ancora al top della condizione. Adriana Giovenco è sulla via del recupero, la Iiriti ha saltato per un malanno di stagione gran parte degli allenamenti, e la stessa Toscano ha sofferto per un risentimento tendineo. “Il girone di ritorno – prosegue la regista Paola Toscano – sarà un po’ più facile perché abbiamo avuto modo di conoscere le nostre avversarie e a intuirne i punti forti e quelli deboli. Erice per esempio in attacco è più forte in banda che al centro ed è sulle schiacciatrici che magari ci dovremo concentrare in maniera particolare. All’andata abbiamo battuto bene per i primi due set mettendo in difficoltà la loro ricezione. Poi abbiamo servito in maniera sufficiente consentendo loro di rientrare. Rispetto ad allora abbiamo maturato l’esperienza utile a non commettere più quell’errore. La consapevolezza nei nostri mezzi ci ha fatto superare, nel corso dell’andata, anche altri momenti delicati ed arrivare fino a queste cinque vittorie consecutive. I successi hanno formato in noi una mentalità vincente e molte di noi ne hanno approfittato per crescere in autostima. A cominciare da Margherita Iiriti che rispetto all’anno scorso h fatto passi da gigante -.
Ma cosa chiedere alle prossime 15 gare? “Sarei davvero felice di chiudere l’anno in questo attuale quarto posto. Sarebbe un bel traguardo anche se non possiamo prescindere dall’umiltà con la quale siamo arrivate fin qui. Ci vuol poco a scivolare in graduatoria-.
