Dopo la lunga sosta pasquale che ha interrotto il ritmo forsennato del campionato, il Messina Volley torna in campo per giocare, sabato, il suo quart’ultimo turno.

L’avversaria è una vecchia conoscenza delle gialloblu. Si tratta dell’Orizzonte di Tremestieri Etneo contro cui, l’anno scorso, Turrisi e compagne hanno rivaleggiato a lungo per la conquista della promozione in serie B2.

La classifica premia il team peloritano ma, nessuno nell’ambiente vuol lasciarsi condizionare dai 17 punti di vantaggio.

“ Loro con 35 punti , ed una squadra che li divide dal quint’ultimo posto – analizza la regista Donatella Donato – mi sembrano abbastanza fuori dai pericoli. Ma ci aspettiamo una gara veramente dura proprio perché siamo due squadre che hanno imparato a conoscersi e a studiarsi l’anno scorso e che quest’anno stanno facendo una gran stagione da matricola. Il loro è un palazzetto molto caloroso e sono certo che vorranno, con tutte le loro forze, farci uno sgambetto”.

La settimana senza gare ha consentito a Danilo Cacopardo di poter lavorare finalmente a ranghi completi. Hanno recuperato un po’ tutte le ragazze che nelle scorse settimane erano state bloccate da malanni di stagione o piccoli risentimenti muscolari e articolari.

“ Ci voleva proprio questo break – prosegue la palleggiatrice Donato – siamo in campo da agosto e prima delle ultime 4 gare abbiamo tirato il fiato. Dobbiamo farci trovare pronte in questo finale. Abbiamo il dovere di crederci fino in fondo per due ordini di motivi. Per orgoglio personale dobbiamo difendere questo quarto posto e considerarlo un eccellente risultato. E poi non possiamo vivere di rimpianti la prossima estate semmai il Clan Catania, che sta due punti più su , dovesse avere una battuta a vuoto. E se la nostra partita a Tremestieri è dura, ad esempio, anche la loro a Barcellona è tosta” . Donatella Donato ha giocato diversi spezzoni di gara in questi ultimi due mesi. Per ultimo i due set conclusivi della tirata sfida con Cutro. “In questo finale di stagione mi sento molto coinvolta e sto maturando in fretta. Ho avuto più spesso modo di giocare entrando anche in momenti di difficoltà della squadra. Questo non può che farmi bene per il futuro”.