Stadio Franco Scoglio, i lavori dopo i concerti. Finocchiaro: "Faremo un nuovo bando"

Stadio Franco Scoglio, i lavori dopo i concerti. Finocchiaro: “Faremo un nuovo bando”

Giuseppe Fontana

Stadio Franco Scoglio, i lavori dopo i concerti. Finocchiaro: “Faremo un nuovo bando”

giovedì 18 Maggio 2023 - 07:30

Si pensa a scorporare stadio e palazzetto "perché ci possono essere interessi diversi". E sulle condizioni attuali: "Non è messo così male"

MESSINA – Si interverrà in estate, ma dopo i concerti. E la verità, per l’assessore allo Sport Massimo Finocchiaro, è che lo stadio Franco Scoglio “non è messo così male”. Nella quinta commissione consiliare si è parlato di impianti sportivi e nonostante non fosse inserito all’ordine del giorno si è tornati a parlare anche dello stadio. La salvezza dell’Acr Messina e la permanenza in serie C impone una riflessione importante sul futuro del calcio in città, ma tutto passa anche dalla struttura che ospita ormai dal 2004 le gare interne dei biancoscudati.

Finocchiaro: “I lavori saranno fatti”

Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Libero Gioveni, ha quindi chiesto novità sullo stadio, partendo dagli schemi di convenzione approvati dal Consiglio comunale durante la precedente legislatura, ma passando soprattutto dagli interventi da fare e da un’estate in cui l’impianto ospiterà i concerti di Tiziano Ferro e dei Pinguini Tattici Nucleari. Finocchiaro ha analizzato la vicenda a tutto tondo: “Lo stadio Franco Scoglio è un bene pubblico, non uno stadio fine a se stesso. Sappiamo che portato a regime può portare introiti, può dare anche qualcos’altro di interessante al tessuto sociale oltre al calcio. I concerti, ad esempio, sono un valore aggiunto. Lì c’è un problema che conosciamo tutti e che deve essere attenzionato”.

E ancora: “I lavori saranno fatti, a breve ci sarà un tavolo tecnico e capiremo come intervenire immediatamente dopo i concerti. Presumo che certi carotaggi possano essere fatti anche prima. Dobbiamo capire bene quale sia il problema e come intervenire, ma faremo lavorare i professionisti. Dopo i concerti si dovrà intervenire, ma va messo in conto che se l’intervento sarà serio e invasivo bisognerà fare investimenti che non saranno rattoppi. Non credo comunque sia messo così male, guardando alla partita di domenica scorsa. In questa città si vive sempre tutto come un dramma, ma non è così: bisogna guardare anche il bicchiere mezzo pieno quando ci sono le cose buone”.

E sul bando: “Potremmo scorporare stadio e palazzetto”

Poi interviene Dario Carbone, vicino alle sorti del Messina da tifoso oltre che da consigliere comunale di FdI: “Avete intenzione di preparare un bando europeo sul campo? E sui concerti, penso siano fondamentali. Però il giorno dopo l’ultimo concerto, quello dei Pinguini Tattici Nucleari, si dovrà subito partire. Chi ci sarà al tavolo tecnico? Ma nel frattempo, visto che ci vorrà tempo per lavorare, dove giocherà il Messina ad agosto e a settembre? Chiedo questo: quale sarà la visione, la programmazione, da questo punto di vista”. Finocchiaro risponde: “Tutte queste operazioni sugli impianti le stiamo facendo per valutare proprio l’impatto sul bilancio comunale, in relazione agli interventi. Il Franco Scoglio: si sta pensando di scorporare stadio e palazzetto in un prossimo bando, perché gli interessi possono essere diversi. Avevamo scoperto che c’erano dei fondi australiani che si impegnavano in questi tipi di rigenerazione urbana. Il nostro interesse è questo, che gli impianti possano interessare e così sembra. Ci saranno interlocuzioni varie, anche qui in Consiglio”.

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