Il Tar ferma le doppiette, Aiello replica: “L’attività prosegue senza interruzioni”

Il Tar ferma le doppiette, Aiello replica: “L’attività prosegue senza interruzioni”

Giuseppe Spano

Il Tar ferma le doppiette, Aiello replica: “L’attività prosegue senza interruzioni”

mercoledì 05 Settembre 2012 - 08:40

Cacciatori sul piede di guerra, accolto il ricorso di Legambiente, Lipu e Man. Ma l'assessore regionale replica: "Fino alla definizione del giudizio la stagione prosegue regolarmente"

Il tribunale amministrativo di Palermo, con decreto 510 del 3 settembre 2012, ha accolto il ricorso delle associazioni ambientaliste, patrocinate dagli avvocati Antonella Bonanno, Giovanni Crosta, Nicola Giudice e Corrado Giuliano ed ha sospeso il calendario venatorio 2012/2013 emanato dall’assessore regionale alle Risorse Agricole, Francesco Aiello.

Una querelle nata dalla censura espressa dal Commissario dello Stato che il 26 aprile scorso aveva impugnato l’articolo 11 comma 21 e 22 del Ddl 801/2012.

Nonostante tutto l’assessorato regionale alle Risorse agricole recentemente aveva proceduto ad emanare il calendario venatorio siciliano 2012-2013, una decisione che aveva sollevato forti polemiche da parte delle associazioni ambientaliste che lo avevano definito il peggiore degli ultimi anni.

Da qui era scattato il ricorso da parte di Legambiente, Lipu e Man che avevano criticato la decisione di procedere all’apertura della caccia nonostante la mancanza del Piano regionale faunistico venatorio, consentendo l’attività nei siti di importanza comunitaria in contrasto con le Direttive in materia di Valutazione Ambientale Strategica e Valutazione di Incidenza, disattendendo, su alcuni punti fondamentali, il parere dell’Ispra (Istituto Superiore Protezione e Ricerca Ambientale del Ministero dell’Ambiente) e ponendosi in conflitto con la normativa nazionale e con precedenti sentenze del Tar Sicilia e del Consiglio di giustizia amministrativa.

Dalla decisione del Tar, pertanto, deriva che la sospensione della caccia sarà valida fino a quando l’assessore regionale Francesco Aiello non provvederà ad emanare un nuovo calendario venatorio che, in mancanza di un nuovo piano regionale faunistico venatorio, non potrà eccedere le disposizioni già previste nel calendario dell’anno scorso.

Pertanto, permangono i divieti nei Siti Natura 2000 (Siti di Importanza Comunitaria e Zone di Protezione Speciale) già statuiti nel 2011 e non sarà possibile prolungare la stagione venatoria a febbraio 2013.

Ma nel tardo pomeriggio di ieri l’assessore Aiello ha emanato un avviso con cui afferma che “in esecuzione del decreto n. 510/2012 emesso in data 03/09/2012 dalla prima sezione del Tribunale Amministrativo per la Sicilia, sino alla definizione del giudizio cautelare in corso per la stagione 2012-2013, la stagione venatoria prosegue secondo le regole già stabilite dal calendario venatorio 2011-2012”.

Il Tar ha fissato per il prossimo 25 settembre la data dell’udienza per la definizione del calendario sospeso. (Giuseppe Spano’)

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