Stazione marittima di Villa San Giovanni, nuovi ormeggi per gli aliscafi. Ecco il progetto

Stazione marittima di Villa San Giovanni, nuovi ormeggi per gli aliscafi. Ecco il progetto

Redazione

Stazione marittima di Villa San Giovanni, nuovi ormeggi per gli aliscafi. Ecco il progetto

giovedì 03 Agosto 2023 - 11:03

Imbarco e sbarco sullo stesso piano, senza più necessità di fare scale coi bagagli. Costo stimato 70 milioni di cui ad oggi 30 disponibili

Banchine portuali potenziate per consentire l’ormeggio contemporaneo di quattro aliscafi. Le società di ingegneria incaricate hanno consegnato gli studi di fattibilità tecnico economica per la nuova stazione marittima di Villa San Giovanni, compresa la sistemazione delle aree esterne, con l’obiettivo di rendere più efficiente ed accogliente il porto nella gestione del traffico dei passeggeri che si muovono a piedi per attraversare lo Stretto di Messina.

Il progetto in questione si inserisce in un più ampio intervento di sviluppo e potenziamento del polo intermodale di Villa San Giovanni, operato in sinergia tra Rfi e l’Autorità Portuale ed infatti si lega direttamente al progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione della Stazione Ferroviaria che renderà anche l’impianto ferroviario più accogliente per i passeggeri.

L’intervento di competenza della AdSP si occupa in particolare di dare una nuova sistemazione delle aree esterne dei nuovi moli, di costruire un nuovo edificio con funzione di Terminal Passeggeri e di realizzare delle pensiline utili a proteggere i flussi pedonali tra la Stazione Ferroviaria, il nuovo Terminal e le adiacenti aree di imbarco dei traghetti di Caronte&Tourist e di Bluferries.

Nuovi servizi per passeggeri a mobilità ridotta

La nuova configurazione dei moli, su cui ricade la nuova stazione marittima, è stata progettata in ampliamento dell’attuale banchina denominata “scivolo 0” ed assicurerà la disponibilità di due darsene per l’ormeggio in sicurezza ed in qualsiasi condizione meteomarina consentendo di abbandonare l’attuale unico ormeggio operativo, realizzato all’interno di una invasatura già utilizzata dalle navi ferroviarie, che tante criticità pone ai passeggeri soprattutto con mobilità ridotta. Ad oggi, infatti, imbarco e sbarco non avvengono sullo stesso piano, con la necessità di fare scomode scale coi bagagli ed è l’equipaggio ad occuparsi di aiutare i passeggeri più in difficoltà.

Il nuovo Terminal, nel progetto assume un ruolo di fondamentale importanza. Al suo interno trovano posto le varie funzioni a servizio dell’utenza che traghetta da e verso Messina. L’edificio si pone come elemento terminale del nuovo progetto e in forte dialogo e continuità con gli interventi che Rfi realizzerà sulla Stazione FS di Villa San Giovanni.

L’edificio si svilupperà su un livello fuori terra e tale volumetria divide le funzioni al suo interno creando due livelli separati tra funzioni pubbliche (biglietterie, servizi igienici, bar, negozi e locali tecnici) a piano terra e quelle di servizio per l’Autorità Portuale, le istituzioni e gli operatori che potranno aprire degli uffici operativi. I nuovi ambienti aperti al pubblico, come l’atrio ed il bar, sono pensati come un grande ambiente affacciato sullo Stretto di Messina, mentre le biglietterie sono poste sul lato interno verso la città. Pensati come spazi flessibili, con possibilità di future rimodulazioni funzionali, delimitano lo spazio planimetrico e volumetrico dando maggiore forza al doppio volume dell’atrio interno.

Verso la conferenza di servizi

Nei prossimi giorni il progetto complessivo, per la modifica della configurazione della banchina e per il nuovo Terminal passeggeri, saranno oggetto di una apposita conferenza di servizi che consentirà di acquisire tutti i pareri necessari per avviare la successiva fase di gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione delle opere.

Il costo stimato delle opere così progettate si aggira sui 70 milioni di euro, di cui ad oggi 30 disponibili e 40 da reperire che “ci si augura, per l’importanza strategia dell’intervento, di poter individuare velocemente così da non bloccare l’avvio delle gare”.

Mega: “Sarà hub ferroviario-marittimo tra i più efficienti d’Italia”

“Il miglioramento delle condizioni dei passeggeri che traghettano a piedi sullo Stretto di Messina nella tratta Messina-Villa San Giovanni, per lo più pendolari o viaggiatori dei treni, era uno dei pilastri della nostra azione amministrativa ed ha impegnato molte risorse per trovare una soluzione che mettesse insieme sia le esigenze operative dei nuovi e dei futuri traffici portuali che le aspettative della città di Villa San Giovanni – dice il presidente dell’Autorità Portuale dello Stretto di Messina, Mario Mega -. Ora finalmente disponiamo di un progetto di fattibilità tecnico-economica molto dettagliato, sia per la parte delle modifiche necessarie alle banchine per il potenziamento degli ormeggi dei mezzi veloci sia per il nuovo Terminal passeggeri, che consente di avere anche il quadro complessivo delle risorse economiche necessarie. Un altro elemento che avevamo privilegiato era la piena integrazione con la Stazione ferroviaria e questo è stato reso possibile da una piena sinergia attivata con Rfi, anche dal punto di vista progettuale, che consentirà di realizzare a Villa San Giovanni un hub intermodale ferroviario-marittimo tra i più efficienti in Italia ed in cui i passeggeri potranno muoversi sempre in condizioni di sicurezza e nel massimo confort”.

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