I lavoratori della cooperativa Nuova Presenza sul piede di guerra. Martedì assemblea della Fp Cgil

Secondo gli “avvertimenti” lanciati dai dirigenti della cooperativa Nuova Presenza, l’interruzione del servizio di trasporti disabili sarebbe dovuto partire da oggi. Alla base del presunto blocco il mancato pagamento delle fatture da parte del Comune. Ma proprio il Comune, per bocca dell’assessore Caroniti, nei giorni scorsi ha dichiarato: «La cooperativa non può sospendere nulla e se dovesse farlo sarebbe un atto illegittimo. Può eventualmente mettere in mora l’amministrazione per il pagamento non puntuale, ma nulla di più. Se decidessero di seguire altra strada sapremo come rispondere».

Un braccio di ferro di cui si potrebbe tornare a parlare nei prossimi giorni, ma che non deve far dimenticare l’altro lato della vicenda, ovvero il pagamento dei lavoratori, il cui ultimo stipendio risale a 60 giorni fa. E l’attesa non è detto che sia terminata, poiché prima che i soldi arrivino in tasca, è necessario attendere un passaggio intermedio che prevede la “liquidazione” della fattura alla cooperativa da parte dell’amministrazione comunale, liquidazione che, secondo quanto spiegato da Caroniti, avverrà in ordine cronologico di fatturazione.

Un’attesa che però preoccupa e che spinge la Fp Cgil a convocare per martedì mattina un’assemblea nel corso della quale si discuterà del problema: «Di fronte a questa grave situazione l’amministrazione cosa fa? Dorme – sostiene Clara Crocè segretaria generale della Funzione Pubblica – si limita a laconiche dichiarazioni senza assumere alcun provvedimento a tutela dei lavoratori e degli utenti. Oggi il sindao e l’assessore Caroniti saranno impegnati nella raccolta alimentare. Iniziativa lodevole – commenta la sindacalista –che prima però farebbero bene a occuparsi del personale e di pagare gli stipendi ai lavoratori delle cooperative sociali. Consultassero l’elenco dei dipoendenti che sono affamati a causa dell’immobilismo amministrativo. Certo fare bebeficenza con i soldi degli altri è facile e comodo. Soprattutto è comodo garantire i servizi sociali sulla pelle dei lavoratori. Ecco perché martedì si terrà l’assemblea generale dei lavoratori delle cooperative sociali – conclude Crocè – in assenza di risposte scatterà inevitabilmente la mobilitazione dei lavoratori». (EDP)