Disagi e pericoli da Ponte Gallo a Tono. Allarme anche per i torrenti

Disagi e pericoli da Ponte Gallo a Tono. Allarme anche per i torrenti

Giusy Briguglio

Disagi e pericoli da Ponte Gallo a Tono. Allarme anche per i torrenti

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martedì 11 Dicembre 2012 - 09:25

Il consigliere della sesta circoscrizione, Mario Biancuzzo, ha fatto presente nuovamente la situazione di pericolo che incorre sulla strada statale 113, nei tratti specificati. Necessaria, oltre la messa in sicurezza dell'arteria, anche la pulizia dei torrenti intasati

Non passate da quella strada. Sarebbe il caso di dirlo. Innumerevoli le richieste di intervento che arrivano dalla sesta circoscrizione per segnalare i pericoli sulla statale 113. Pericoli alcuni che insistono da diversi anni, ma il consigliere Mario Biancuzzo non si arrende e continua a sollecitare gli organi competenti perché intervengano a mettere fine al rischio per i residenti e per chi da quella strada transita giornalmente. Ieri Gesso, oggi il tratto da ponte Gallo a Tono, domani chissà.

In corrispondenza del Ponte Giudeo l’impalcato del ponte (in fotografia) è rimasto danneggiato da alcuni incidenti che si sono verificati sul posto. L’ultimo solo venerdì che ha costretto i carabinieri della stazione di Castanea e la Polizia Municipale che sono intervenuti a chiudere la strada per diverse ore. Assicurato il peggio, resta adesso il danno. Il tratto stradale in questione è pericolante e la delimitazione della strada sembra pronta a cedere da un momento all’altro.

Da Ponte Giudeo a Corsari, dove la situazione non migliora. La frana del 1 marzo 2011 ha lasciato brutti ricordi. Impossibile dimenticare, anche per chi lo volesse. A testimonianza dell’accaduto rimangono infatti i resti della frana sulla strada che “ostacola il transito e crea una elevata situazione di rischio per la pubblica e privata incolumità”. Biancuzzo, inoltre, in una precedente nota aveva sollecitato la messa in sicurezza del tratto in questione, anche per il rischio di una nuova frana.

Anche a Calamona non c’è stato alcun intervento fino ad ora. A creare pericolo è un avvallamento stradale, probabilmente dovuto alle copiose piogge dello scorso anno. Il consigliere ha chiesto più volte la risistemazione del manto stradale deformato, che costringe i mezzo pesanti a invadere la carreggiata opposta, in curva. Da un anno ancora nulla di fatto.

Alla pessima manutenzione della strada si aggiunge il pericolo derivante dai torrenti. “I solchi di scolo – afferma Biancuzzo – sono completamente invasi da terriccio e pietrame lungo la suddetta arteria statale ad alta densità di traffico, le acque meteoriche non raggiungono i torrenti per defluire”. Ad Orto Liuzzo, per gli stessi motivi, l’acqua che il torrente non defluisce va a finire nell’abitazione di un residente, secondo quanto riporta la nota: “le acque piovane non raggiungono il torrente Campanella, ma si riversano all’interno del cortile dell’abitazione, generando una elevata situazione di pericoli per la pubblica e privata incolumità”.

La panoramica offertaci non è della migliore. Mario Biancuzzo auspica “interventi rapidi che possano dare definitiva soluzione alle situazioni di rischio evidenziate, a scanso di eventuali responsabilità civili e penali che si potrebbero determinare a causa dei mancati interventi”.

Un commento

  1. Super Mario BIANCUZZO, “na vota” al margine della careggiata c’erano “i saiuni”, le attuali vie di scolo dell’acqua piovana, che fine hanno fatto? Il WWF è molte associazioni ambientalistiche tutelano “le specie in via di estinzione”, per caso questi manufatti rientrano in questa categoria a pericolo di estinzione o già estinta?

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