La modifica del paesaggio originario di Ginostra al centro della denuncia del Gruppo d'intervento Giuridico Onlus. Lo scorso 14 agosto la segnalazione dell'associazione che denunciava continui tagli alla vegetazione mediterranea originaria, realizzazione di vasche, piantumazione di essenze alloctone, alterazioni dell’alveo del Torrente Vestio e la realizzazione di alveari per le api introdotte sull’Isola.
"Abbiamo inviato una richiesta di chiarimenti per venire a conoscenza dell'eventuale presenza di permessi -spiegano i rappresentanti del gruppo ambientalista, che aggiungono- ci siamo rivolti a tutti gli enti preposti, anche per apprendere di eventuali provvedimenti al riguardo. L'unica risposta pervenutaci proviene dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che ha richiesto chiarimenti e informazioni sulla questione. Per il resto -concludono- un silenzio assordante. Questi interventi, che oggettivamente hanno modificato l’ambiente originario, sono stati autorizzati o no?".
L'associazione, che ha dichiarato di essere intenzionata a seguire con attenzione la vicenda, si è già prodigata, il 6 novembre, nell'inviare un ulteriore richiesta di conoscenza delle informazioni ambientali e dell'adozione di eventuali provvedimenti alle amministrazioni pubbliche e alla magistratura.
Il borgo di Ginostra costituisce una piccola perla del mediterraneo, abitato per lo più da pescatori e con una scarsa presenza di autoveicoli ed elettricità, proprio in funzione di una particolare attenzione all'ambiente. L’Arcipelago delle Isole Eolie rappresenta un importante punto d'interesse ambientale e culturale. E' stato infatti dichiarato nel 2000 parte della “lista patrimonio mondiale UNESCO” e la stessa isola di Stromboli rientra nella Z.P.S. “Arcipelago delle Eolie” e nella riserva naturale regionale “Isola di Stromboli e Strombolicchio”. Su tutta l’Isola, inoltre, vige il vincolo paesaggistico.
Salvatore Di Trapani