Si riaccende la polemica sulla gestione degli animali selvatici
Un uomo è rimasto ferito in modo serio a Stromboli a seguito dell’aggressione da parte di un caprone nelle immediate vicinanze del centro abitato. L’animale, facente parte di un piccolo branco con i suoi cuccioli, lo ha caricato procurandogli ampie ferite alle gambe.
Il malcapitato, dopo aver ricevuto le prime cure d’urgenza alla guardia medica dell’isola eoliana, è stato prima trasportato con una motoape all’elipista e da lì trasferito in elicottero al Policlinico di Messina per le necessarie cure specialistiche.
Allarme capre nel centro abitato
L’episodio di aggressione riporta in primo piano l’annoso problema della sovrappopolazione caprina che affligge Stromboli e l’area di Ginostra. Si stima che il numero di capi raggiunga quasi duemila unità, creando un insostenibile squilibrio ecologico.
Gli animali, non riuscendo più a trovare risorse alimentari sufficienti in montagna, si spingono regolarmente verso le zone abitate alla ricerca di cibo, causando danni e, come in questo caso, rischiando l’incolumità dei residenti e dei turisti. Nonostante un recente intervento di eradicazione condotto a settembre abbia portato alla cattura di circa 200 esemplari, il fenomeno è ben lontano dall’essere risolto.
La critica sui mezzi di soccorso
L’incidente ha messo in evidenza anche le criticità relative ai mezzi di soccorso a disposizione sulle isole minori.
La necessità di ricorrere a un mezzo non convenzionale come la motoape per trasportare il ferito dalla guardia medica all’elipista sottolinea la carenza di adeguate attrezzature e infrastrutture sanitarie sull’isola, rendendo complessa la gestione delle emergenze e il rapido trasferimento dei pazienti che necessitano di cure ospedaliere fuori sede.
