Il Comune non ha soldi, salta il Carnevale. Gli albergatori: "E i fondi della tassa di soggiorno?"

Il Comune non ha soldi, salta il Carnevale. Gli albergatori: “E i fondi della tassa di soggiorno?”

Ernesto Fichera

Il Comune non ha soldi, salta il Carnevale. Gli albergatori: “E i fondi della tassa di soggiorno?”

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domenica 01 Febbraio 2015 - 23:45

Il vicesindaco ed assessore al turismo del Comune di Taormina, Ivan Gioia, annuncia che non ci sono fondi per il Carnevale. Levata di scudi dall'associazione albergatori che per bocca del suo Presidente Italo Mennella

Siamo in tempi di recessione ma non si può dimenticare il fatto che Taormina è una città turistica,la più nota della Sicilia e la sua economia è prevalentemente basata sulla sua capacità di attrarre visitatori.Oggi, con la concorrenza in questo campo spietata,non ci si può cullare e campare di rendita e quindi le attrazioni la fanno da padroni per competere ad armi pari con altre blasonate località. Da qui l’importanza di organizzare delle manifestazioni che possano fungere da richiamo per grandi e piccini e che ci consentano di uscire dall’impasse.

Ecco che accanto alle manifestazioni tipiche e tradizionali risulta di fondamentale importanza garantire degli eventi degni di Taormina anche durante il periodo natalizio e carnascialesco.A quanto pare però stavolta l’amministrazione non riuscirà a “ripetere il miracolo” di Natale,quando all’ultimo momento,ha scovato fra i rivoli del bilancio i fondi necessari per allestire un cartellone natalizio quantomeno decente.Su questo il vicesindaco ed assessore al turismo del Comune di Taormina Ivan Gioia è stato perentorio:”non ci sono soldi per il Carnevale quest’anno”.

Come è facile intuire la notizia ha suscitato non poche polemiche in Città,soprattutto da parte di quelle categorie di operatori economici che con grande sforzo restano aperti tutto l’anno.Levata di scudi dall’associazione albergatori che per bocca del suo Presidente Italo Mennella si chiede:”Ma dove sono finiti tutti i soldi incassati con la tassa di soggiorno,tramite i nostri soci? Se l’amministrazione non intende utilizzare questi milioni di euro per delle manifestazioni che possano fungere da attrattore turistico,non ci chiedano piú di incassare questi soldi a nome loro,giacché gli albergatori non fungono da sostituto d’imposta”.

Sullo stesso tenore l’opinione del Presidente di Confindustria Alberghi, Sebastiano De Luca:”Se non verremo coinvolti nelle scelte che riguardano gli introiti derivanti dalla tassa di soggiorno non ci possono chiedere di impiegare i nostri collaboratori e le nostre risorse per farci fare gli esattori”.Nel frattempo l’associazione “Imprenditori per Taormina” presieduta da Franco Parisi ha deciso di mettere a disposizione per i primi quattro carri allegorici classificatisi la somma di 5mila euro. E molti in città si chiedono perché si riescono a trovare i soldi per la “festa dell’agricoltura” a Trappitello e non per allietare i bambini ed attrarre i visitatori a Carnevale…

2 commenti

  1. Perché i bambini non votano.

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  2. Perché i bambini non votano.

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